Apulia Cinema

Il nuovo Museo del Cinema di Bari si chiamerà Apulia Film House


Si chiamerà Apulia Film House e questa scritta sarà installata in alto all’edificio, sulla grande vetrata di accesso dell’imponente palazzo adibito a Museo del Cinema, o meglio “Museo contemporaneo dell’audiovisivo” nella Fiera del Levante di Bari, già all’inizio del 2015.Sono la prime cose che si apprendono, nel momento del passaggio dalle parole ai fatti: Apulia film commission ha già indetto la gara per restauro e ristrutturazione dell’ex Palazzo del Mezzogiorno (il padiglione 81, nella foto, posto alla sinistra dell’ingresso secondario del quartiere espositivo “Italo Orientale”, noto perchè negli anni scorsi ospitava la cerimonia di inaugurazione della Campionaria). Si realizza quello che viene definito uno «spazio culturale del nuovo secolo per bambini, famiglie e adulti, per la conoscenza del passato, del presente e del futuro del cinema e dei nuovi media».Il museo sarà dislocato su di un vasto spazio espositivo, in un’area di duemila metri quadri, con un giardino interno ed una superficie scoperta per le proiezioni estive all’aperto. Avrà caratteristiche di interattività; assumerà la forma di una esposizione tradizionale, dedicata alla illustrazione della storia del cinema, dal periodo che precede l’invenzione dei fratelli Lumière, fino ai tempi nostri. La struttura sarà riservata all'apprendimento della cultura audiovisiva e rivolta, quindi, ad un pubblico di tutte le età, dai più piccoli (si favorirà un approccio ludico), ai più grandi, che avranno la possibilità di conoscere più a fondo il mondo dell’audiovisivo.L'appalto ha per oggetto l'esecuzione dei lavori,  forniture e prestazioni necessarie per restauro e ristrutturazione, per rifunzionalizzare il fabbricato destinato alla «esposizione permanente della multimedialità». L’opera comprende: demolizione, rimozione di volumi edilizi, ricostruzione, ampliamento del fabbricato principale e del blocco servizi, costruzione di deposito e cabina elettrica, restauro dell’involucro edilizio, implementazione delle prestazioni energetiche. È prevista l'installazione degli impianti (alimentazione luci ed Fm, idrico, fognante, termico, antincendio, gestione domotica dell’illuminazione, chiamata ed evacuazione generale) e l’allestimento di una sala proiezioni interna, con impianti video ed audio Dolby 7.1. Infine saranno sistemati gli spazi esterni, con la configurazione di rambla, in sostituzione del viale della Fiera.La progettazione architettonica è dell’architetto Mauro Saito; la progettazione museologica è affidata all’ingegner Raphael Mayer Aboav. Responsabile unico del procedimento è il dottor Silvio Maselli, direttore della Fondazione. L’intervento è finanziato con fondi del Programma operativo interregionale (Fesr) 2007 – 2013 “Attrattori culturali, naturali e turismo” (Asse I valorizzazione e integrazione su scala interregionale del patrimonio culturale e naturale, linea di intervento I.1.1).Il Bando lavori (gara a procedura aperta con il criterio del massimo ribasso) è stato pubblicato il giorno 4 ottobre scorso sul numero 117 della Gazzetta Ufficiale (V serie speciale, contratti pubblici) e inviato alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Importo a base d’asta € 3.304.163,58 più Iva, al lordo degli oneri per la sicurezza e la manodopera, non soggetti a ribasso. Termine di presentazione offerte 30 novembre. L’apertura dei plichi avverrà nella seduta pubblica il 18 dicembre.Ricordiamo che è stato Massimo Bray, Ministro dei beni e delle attività culturali, a concludere il lavoro congiunto tra Stato e Regioni ed a sbloccare i fondi comunitari fermi dall’anno scorso: ha emanato in agosto il decreto destinato a cantierizzare varie opere, tra cui il Museo, che si configura come una struttura di pregio che completa un percorso intrapreso da tempo.Adriano SilvestriPost precedenti: Il ministro Bray finanzia il Museo contemporaneo dell'audiovisivo che sorgerà a Bari vedi: http://blog.libero.it/Apuliacinema/12276092.html. Museo dell’audiovisivo nella Fiera del Levante: primi particolari vedi: http://blog.libero.it/Apuliacinema/12291335.html