A Manfredonia primo ciak il 7 ottobre per le attrici Valeria Solarino, Lorenza Indovina e Daniela Marra, protagoniste con Ninni Bruschetta del film La Terra dei Santi di Fernando Muraca (nella foto), con sceneggiatura di Monica Zapelli, coprodotto da Irene Abrescia per la Kinesis film e da Lux Vide.Una docu-fiction che narra di una vicenda di mafia ambientata in Calabria: una donna magistrato toglie la custodia dei figli alle mogli dei boss della ‘Ndrangheta. A Manfredonia le quattro location sono state individuate nell’area in prossimità della scuola De Sanctis, in un locale interno del Palazzo San Domenico, in uno spazio esterno della residenza del Municipio e negli uffici del Comando della Polizia Municipale. Interni in programma presso il Luc Laboratorio culturale urbano “Peppino Impastato”, sul lungomare Nazario Sauro.Scene ulteriori da girare tra Deliceto e Foggia e poi nel Salento, a Gallipoli, per un totale di 35 giorni, con il contributo di 80mila Euro della Apulia National Film Fund, il fondo per le produzioni da realizzare nella Regione. Al film è stato inoltre riconosciuto il fondo per le opere prime e seconde dal Ministero dello Spettacolo.
La Terra dei Santi: Fernando Muraca inizia le riprese a Manfredonia
A Manfredonia primo ciak il 7 ottobre per le attrici Valeria Solarino, Lorenza Indovina e Daniela Marra, protagoniste con Ninni Bruschetta del film La Terra dei Santi di Fernando Muraca (nella foto), con sceneggiatura di Monica Zapelli, coprodotto da Irene Abrescia per la Kinesis film e da Lux Vide.Una docu-fiction che narra di una vicenda di mafia ambientata in Calabria: una donna magistrato toglie la custodia dei figli alle mogli dei boss della ‘Ndrangheta. A Manfredonia le quattro location sono state individuate nell’area in prossimità della scuola De Sanctis, in un locale interno del Palazzo San Domenico, in uno spazio esterno della residenza del Municipio e negli uffici del Comando della Polizia Municipale. Interni in programma presso il Luc Laboratorio culturale urbano “Peppino Impastato”, sul lungomare Nazario Sauro.Scene ulteriori da girare tra Deliceto e Foggia e poi nel Salento, a Gallipoli, per un totale di 35 giorni, con il contributo di 80mila Euro della Apulia National Film Fund, il fondo per le produzioni da realizzare nella Regione. Al film è stato inoltre riconosciuto il fondo per le opere prime e seconde dal Ministero dello Spettacolo.