Apulia Cinema

Il delitto Matteotti e la Famiglia Porro: due libri, quasi due film


Prosegue la sessione di Building Apulia relativa alla ”Puglia che scrive, che edita, che parla di sé” con la presentazione di testi storici. Parlando de ”Il mandante. Delitto Matteotti” di Mario Gianfrate e Nicola Colonna (Suma ed.), il presidente Onofrio Introna si rivolge agli studenti: «Non è un libro come gli altri; una storia, un pezzo di storia Italiana, una tappa della difficile lunga marcia verso la conquista della democrazia e la libertà di un uomo che (dopo un illustre pugliese che a Mola nel 1921 fu assassinato dai fascisti, Peppino Di Vagno) pagò con il dono della vita per consentire il diritto di vivere in un Paese dove le lbertà civili sono riconosciute».Siamo in una sala della Consiglio Regionale e Stefano Savella presenta l’altro volume, “Una famiglia borghese meridionale. I Porro di Andria” di Riccardo Riccardi (Rubbettino ed.). Introdotti dalla giornalista Antonella Daloiso, tutti e tre gli autori rispondono alle tante domande delle ragazze del Santarella e dei ragazzi del Flacco e del Vivante -Pitagora, che cercano, nei libri relativi a vicende del periodo dei loro nonni, riferimenti alla attuale situazione politica.Nelle risposte si rivela l’autore di testi teatrali in Gianfrate, il professore legato al territorio in Colonna, il giornalista in Riccardi, che scrive a tratti con stile quasi da sceneggiatore cinematografico un libro che si presta quale soggetto di un film. Mentre ricordiamo “Il delitto Matteotti” in almeno due pellicole: il documentario di Nelo Risi nel 1956 e poi il film di Florestano Vancini nel 1973, con Franco Nero (nella foto) nei panni del deputato socialista.Adriano Silvestri