L’assessore regionale Guglielmo Minervini presenta il Festival I Luoghi della Legalità e suggerisce il sottotitolo: «la fantasia e la creatività: sono elementi utili per battere la criminalità, come potere incisivo che consente di rompere le barriere, anche attraverso questa manifestazione: la barriera che separa lo spazio del carcere dalla comunità; la barriera negli spazi famigliari, con la violenza che caratterizza il rapporto tra generi; la barriera che ci impedisce di combattere la violenza organizzata nei nostri territori».Alessandro Lobianchi di Libera Puglia presenta la mostra itinerante Grafic Novel con i fumetti sul tema della legalità: partita da Tunisi, dopo Marsiglia, chiude il giro proprio a Bari (da venerdì 18 alla Sala Murat in piazza del Ferrarese). Inoltre sabato 19 al Teatro Kismet “Il Parto delle Nuvole” in concerto, con proiezione di un filmato girato nelle campagne di Cerignola e Torchiarolo nelle terre confiscate alla mafia (ore 21:30).Ma il cinema resta uno strumento straordinario, come dimostra il ciclo di film sulla legalità presentati sul tema «A tutte le donne vittime di violenza, di mafia, di sopraffazione»: l’appuntamento è organizzato per Lunedì 21 nella Mediateca di Bari (via Zanardelli 30), con un pomeriggio dedicato a film legati ai temi della legalità, in collaborazione con Ucca Unione circoli cinematografici Arci:Il Gemello di Vincenzo Marra (2012, 88’, Pablo distribuzione indipendente): viaggio all’interno dei luoghi fisici e dell’anima nel carcere di Secondigliano, con le vicende dei protagonisti: il “Gemello” Raffaele, Gennaro suo compagno di stanza, e Niko capo delle guardie carcerarie (ore 16:30).L’Intervallo fiction di Leonardo di Costanzo (88’, Tempesta Film), scritto con Mariangela Barbanente e Maurizio Braucci. Un quartiere popolare ospita grandi edifici abbandonati: la storia di un ragazzo che tiene incarcerata una ragazza prigioniera di un clan della camorra; le gesta quotidiane viste con gli occhi dei ragazzi (ore 18:30).Alla presentazione hanno partecipato Augusto Masiello e Teresa Ludovico del Kismet e rappresentanti dei Comuni di Bari ed Adelfia, luoghi di svolgimento del Festival.Adriano Silvestri
Festival I Luoghi della Legalità tra Bari e Adelfia, anche con film e video
L’assessore regionale Guglielmo Minervini presenta il Festival I Luoghi della Legalità e suggerisce il sottotitolo: «la fantasia e la creatività: sono elementi utili per battere la criminalità, come potere incisivo che consente di rompere le barriere, anche attraverso questa manifestazione: la barriera che separa lo spazio del carcere dalla comunità; la barriera negli spazi famigliari, con la violenza che caratterizza il rapporto tra generi; la barriera che ci impedisce di combattere la violenza organizzata nei nostri territori».Alessandro Lobianchi di Libera Puglia presenta la mostra itinerante Grafic Novel con i fumetti sul tema della legalità: partita da Tunisi, dopo Marsiglia, chiude il giro proprio a Bari (da venerdì 18 alla Sala Murat in piazza del Ferrarese). Inoltre sabato 19 al Teatro Kismet “Il Parto delle Nuvole” in concerto, con proiezione di un filmato girato nelle campagne di Cerignola e Torchiarolo nelle terre confiscate alla mafia (ore 21:30).Ma il cinema resta uno strumento straordinario, come dimostra il ciclo di film sulla legalità presentati sul tema «A tutte le donne vittime di violenza, di mafia, di sopraffazione»: l’appuntamento è organizzato per Lunedì 21 nella Mediateca di Bari (via Zanardelli 30), con un pomeriggio dedicato a film legati ai temi della legalità, in collaborazione con Ucca Unione circoli cinematografici Arci:Il Gemello di Vincenzo Marra (2012, 88’, Pablo distribuzione indipendente): viaggio all’interno dei luoghi fisici e dell’anima nel carcere di Secondigliano, con le vicende dei protagonisti: il “Gemello” Raffaele, Gennaro suo compagno di stanza, e Niko capo delle guardie carcerarie (ore 16:30).L’Intervallo fiction di Leonardo di Costanzo (88’, Tempesta Film), scritto con Mariangela Barbanente e Maurizio Braucci. Un quartiere popolare ospita grandi edifici abbandonati: la storia di un ragazzo che tiene incarcerata una ragazza prigioniera di un clan della camorra; le gesta quotidiane viste con gli occhi dei ragazzi (ore 18:30).Alla presentazione hanno partecipato Augusto Masiello e Teresa Ludovico del Kismet e rappresentanti dei Comuni di Bari ed Adelfia, luoghi di svolgimento del Festival.Adriano Silvestri