A settant’anni da una delle pagine più drammatiche della storia italiana, Mercoledì 16 Bari ricorda il sabato nero del ghetto di Roma: il 16 ottobre 1943, alle 5.15 del mattino, le SS invadono le strade del Portico d'Ottavia e rastrellano 1024 persone, tra cui 200 bambini. Due giorni dopo, diciotto vagoni piombati partono dalla stazione Tiburtina diretti al campo di concentramento di Auschwitz. Solo quindici uomini e una donna (Settimia Spizzichino) ritornano a casa.Questo il programma: alle ore 14:00 presentazione del pomeriggio della memoria, con interventi del critico cinematografico Vito Attolini, dello storico Vito Antonio Leuzzi e della professoressa Angela Bianca Saponari dell’Università degli Studi di Bari.Ore 15:30 il documentario Nazisti a Roma (Italia, 2007) di Mary Mirka: le vicende all’indomani dall’armistizio dell’8 settembre, a partire dai bombardamenti sulla Capitale fino alla strage delle Fosse Ardeatine e passando per via Tasso, sede romana della Gestapo.Ore 17:00 il cortometraggio 16 ottobre 1943 (Italia, 1960, 12’) di Ansano Giannarelli, voce recitante di Arnoldo Foà; descrive quanto accadde nei giorni precedenti il sabato nero: la sera del 26 settembre 1943 i rappresentanti della Comunità Israelitica di Roma sono informati da Herbert Kappler che gli ebrei devono versare, entro un giorno e mezzo, cinquanta chili d’oro, quello che la storia e il cinema hanno poi battezzato “L’oro di Roma”.Ore 17:30 il lungometraggio L’oro di Roma (Italia, 1961, 93', nella foto) di Carlo Lizzani. Con Andrea Checchi, Jean Sorel, Gérard Blain e Anna Maria Ferrero, si sofferma sugli ebrei di Roma che raccolgono l'oro, illusi che questo avrebbe risparmiato loro la deportazione, come ingannevolmente assicurato dai tedeschi. La proiezione offre l’occasione di commemorare il regista, scomparso tragicamente da pochi giorni, che fece, dell’impegno civile e del racconto della tragedia degli ebrei, uno degli assi portanti del suo lavoro.Mediateca di Bari (via Zanardelli 30) in collaborazione con Istituto Luce, Aamod Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico e Punto Einaudi di Bari.
Bari ricorda con tre film il "sabato nero" del ghetto di Roma (16 ottobre 1943)
A settant’anni da una delle pagine più drammatiche della storia italiana, Mercoledì 16 Bari ricorda il sabato nero del ghetto di Roma: il 16 ottobre 1943, alle 5.15 del mattino, le SS invadono le strade del Portico d'Ottavia e rastrellano 1024 persone, tra cui 200 bambini. Due giorni dopo, diciotto vagoni piombati partono dalla stazione Tiburtina diretti al campo di concentramento di Auschwitz. Solo quindici uomini e una donna (Settimia Spizzichino) ritornano a casa.Questo il programma: alle ore 14:00 presentazione del pomeriggio della memoria, con interventi del critico cinematografico Vito Attolini, dello storico Vito Antonio Leuzzi e della professoressa Angela Bianca Saponari dell’Università degli Studi di Bari.Ore 15:30 il documentario Nazisti a Roma (Italia, 2007) di Mary Mirka: le vicende all’indomani dall’armistizio dell’8 settembre, a partire dai bombardamenti sulla Capitale fino alla strage delle Fosse Ardeatine e passando per via Tasso, sede romana della Gestapo.Ore 17:00 il cortometraggio 16 ottobre 1943 (Italia, 1960, 12’) di Ansano Giannarelli, voce recitante di Arnoldo Foà; descrive quanto accadde nei giorni precedenti il sabato nero: la sera del 26 settembre 1943 i rappresentanti della Comunità Israelitica di Roma sono informati da Herbert Kappler che gli ebrei devono versare, entro un giorno e mezzo, cinquanta chili d’oro, quello che la storia e il cinema hanno poi battezzato “L’oro di Roma”.Ore 17:30 il lungometraggio L’oro di Roma (Italia, 1961, 93', nella foto) di Carlo Lizzani. Con Andrea Checchi, Jean Sorel, Gérard Blain e Anna Maria Ferrero, si sofferma sugli ebrei di Roma che raccolgono l'oro, illusi che questo avrebbe risparmiato loro la deportazione, come ingannevolmente assicurato dai tedeschi. La proiezione offre l’occasione di commemorare il regista, scomparso tragicamente da pochi giorni, che fece, dell’impegno civile e del racconto della tragedia degli ebrei, uno degli assi portanti del suo lavoro.Mediateca di Bari (via Zanardelli 30) in collaborazione con Istituto Luce, Aamod Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico e Punto Einaudi di Bari.