Inizia martedì 22 a Bari “Visioni di genere #violenza identità diritti stereotipi lavoro” con Primo amore (2004) di Matteo Garrone, una rassegna sulle donne e l'immaginario femminile, con l'obiettivo di dar voce alle donne e all'immaginario femminile, da molteplici sguardi e per tutto l'inverno fino alla fine di febbraio attraverso sette diverse proiezioni. Relazioni, violenza, lavoro, diritti, bambini, cultura e identità di genere, stereotipi linguistici e ideologici: gli argomenti previsti per gli appuntamenti, da affrontare con una suggestione e un linguaggio, quelli del cinema, che permettono di offrire uno sguardo ad ampio raggio, di condurre una riflessione più profonda e non univoca e di fornire degli strumenti alternativi di analisi e discussione a chi quotidianamente si confronta con queste problematiche.Primo Amore con Vitaliano Trevisan e Michela Cescon, Vittorio, un piccolo artigiano orafo veronese, ha un'ideale femminile molto preciso: il suo apprezzamento per il corpo e per la mente di una donna deve essere allo stesso livello e il corpo della donna deve essere molto magro. Incontra con un appuntamento al buio Sonia che lo attrae ma che vuole con molti chili in meno. La donna accetta di adeguarsi ai suoi desideri ed inizia una dieta strettissima che la condurra'a una forma di schiavitu' fisica e mentale. Si vorrebbe poter dire solo bene del film di Garrone che segue all'inatteso successo de "L'imbalsamatore". Purtroppo non e' possibile farlo.Introdotto da Anna Coppola De Vanna del Centro anti violenza La luna nel pozzo, apre la rassegna organizzata dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari, in collaborazione con la Mediateca Regionale Pugliese.Di seguito il calendario:13 novembre: Boys don’t cry di Kimberly Peirce (1999);27 novembre: Le donne vere hanno le curve di Patricia Cardoso (2002);11 dicembre: Tutta la vita davanti di Paolo Virzì (2007);21 gennaio 2014: Tomboy di Céline Sciamma (2011);4 febbraio: Revolutionary road di Sam Mendes (2008);18 febbraio: Persepolis di Marjane Satrapi (2007).Ore 18:00 Mediateca, via Zanardelli 30; ingresso gratuito. Info: www.mediatecapuglia.it
Primo amore di Garrone apre la rassegna “Visioni di genere” a Bari
Inizia martedì 22 a Bari “Visioni di genere #violenza identità diritti stereotipi lavoro” con Primo amore (2004) di Matteo Garrone, una rassegna sulle donne e l'immaginario femminile, con l'obiettivo di dar voce alle donne e all'immaginario femminile, da molteplici sguardi e per tutto l'inverno fino alla fine di febbraio attraverso sette diverse proiezioni. Relazioni, violenza, lavoro, diritti, bambini, cultura e identità di genere, stereotipi linguistici e ideologici: gli argomenti previsti per gli appuntamenti, da affrontare con una suggestione e un linguaggio, quelli del cinema, che permettono di offrire uno sguardo ad ampio raggio, di condurre una riflessione più profonda e non univoca e di fornire degli strumenti alternativi di analisi e discussione a chi quotidianamente si confronta con queste problematiche.Primo Amore con Vitaliano Trevisan e Michela Cescon, Vittorio, un piccolo artigiano orafo veronese, ha un'ideale femminile molto preciso: il suo apprezzamento per il corpo e per la mente di una donna deve essere allo stesso livello e il corpo della donna deve essere molto magro. Incontra con un appuntamento al buio Sonia che lo attrae ma che vuole con molti chili in meno. La donna accetta di adeguarsi ai suoi desideri ed inizia una dieta strettissima che la condurra'a una forma di schiavitu' fisica e mentale. Si vorrebbe poter dire solo bene del film di Garrone che segue all'inatteso successo de "L'imbalsamatore". Purtroppo non e' possibile farlo.Introdotto da Anna Coppola De Vanna del Centro anti violenza La luna nel pozzo, apre la rassegna organizzata dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari, in collaborazione con la Mediateca Regionale Pugliese.Di seguito il calendario:13 novembre: Boys don’t cry di Kimberly Peirce (1999);27 novembre: Le donne vere hanno le curve di Patricia Cardoso (2002);11 dicembre: Tutta la vita davanti di Paolo Virzì (2007);21 gennaio 2014: Tomboy di Céline Sciamma (2011);4 febbraio: Revolutionary road di Sam Mendes (2008);18 febbraio: Persepolis di Marjane Satrapi (2007).Ore 18:00 Mediateca, via Zanardelli 30; ingresso gratuito. Info: www.mediatecapuglia.it