Dopo la pausa estiva, con una veste grafica rinnovata, esce la rivista del Circuito D'Autore, che pone la domanda: "Chi ha paura del documentario?". Risponde per primo Paolo Mereghetti, che fa i conti con le logiche della distribuzione, con le esigenze degli esercenti (prima ancora che del pubblico) e con la diseducazione cinematografica; il critico traccia una analisi sul perché i film documentari in Italia, seppur di ottimo livello, fatichino a trovare una casa ed individua anche una responsabilità dei produttori. Tra i "Nuovi autori" Alberto Pezzotta presenta il documentarista campano Leonardo Di Costanzo, impostosi per il primo film di finzione "L'intervallo".E Massimo Causo intervista Gianfranco Rosi, vincitore a sorpresa del Leone d'Oro a Venezia con Gra, ora considerato il documentarista italiano per eccellenza; seguono le recensioni dei film che usciranno nel Circuito, visti da Luigi Abiusi, Giancarlo Visitilli, Giulio Sangiorgio e dallo stesso critico tarantino. La rivista cinematografica "Moviement", dedicata ad Amir Naderi, e pubblicata da Gemma Lanzo editore viene presentata. Poi, per "Videoalterazioni", scrive lo storico dell'arte Christian Caliandro e, per il giro per le sale D'Autore, Francesco Montelone visita il cinema Roma di Andria; chiude il fascicolo Roberto Ferrucci, che propone le sue "Perversioni private", ovvero il suo rapporto ossessivo con le serie tv.La rivista “d’Autore” è distribuita gratuitamente da sabato 16 nelle venti sale del Circuito, nelle principali librerie dei capoluoghi di provincia, nei Cineporti di Bari e Lecce e presso la Mediateca di Bari. Info: dautore.apuliafilmcommission.it
Dedicata al documentario la rivista “d’Autore”
Dopo la pausa estiva, con una veste grafica rinnovata, esce la rivista del Circuito D'Autore, che pone la domanda: "Chi ha paura del documentario?". Risponde per primo Paolo Mereghetti, che fa i conti con le logiche della distribuzione, con le esigenze degli esercenti (prima ancora che del pubblico) e con la diseducazione cinematografica; il critico traccia una analisi sul perché i film documentari in Italia, seppur di ottimo livello, fatichino a trovare una casa ed individua anche una responsabilità dei produttori. Tra i "Nuovi autori" Alberto Pezzotta presenta il documentarista campano Leonardo Di Costanzo, impostosi per il primo film di finzione "L'intervallo".E Massimo Causo intervista Gianfranco Rosi, vincitore a sorpresa del Leone d'Oro a Venezia con Gra, ora considerato il documentarista italiano per eccellenza; seguono le recensioni dei film che usciranno nel Circuito, visti da Luigi Abiusi, Giancarlo Visitilli, Giulio Sangiorgio e dallo stesso critico tarantino. La rivista cinematografica "Moviement", dedicata ad Amir Naderi, e pubblicata da Gemma Lanzo editore viene presentata. Poi, per "Videoalterazioni", scrive lo storico dell'arte Christian Caliandro e, per il giro per le sale D'Autore, Francesco Montelone visita il cinema Roma di Andria; chiude il fascicolo Roberto Ferrucci, che propone le sue "Perversioni private", ovvero il suo rapporto ossessivo con le serie tv.La rivista “d’Autore” è distribuita gratuitamente da sabato 16 nelle venti sale del Circuito, nelle principali librerie dei capoluoghi di provincia, nei Cineporti di Bari e Lecce e presso la Mediateca di Bari. Info: dautore.apuliafilmcommission.it