Valentina Pedicini si afferma a Roma con il documentario "Dal profondo"

La giovane  regista Valentina Pedicini (nella foto) si afferma a Roma con il documentario "Dal profondo" (From the depths, Italia, 2013, 72’, colore) e vince al Festival internazionale del film di Roma il premio Doc-It Prospettive Italiane per il Migliore documentario. La storia di una donna. Patrizia, unica minatrice in Italia, che dialoga con il padre morto, un ricordo mai sepolto.La 35enne regista, nata a Brindisi, dove ha compiuto tutti gli studi medi, si è iscritta a Roma a Filologia e Linguistica italiana, ed ha prodotto una tesi sul Dialetto pugliese nel cinema contemporaneo. Si è poi diplomata in regia alla Scuola Internazionale di Documentario Zelig. Dopo tanti documentari ha realizzato il suo primo lungometraggio sul tema: “Dove si finisce quando si muore? Sottoterra". Nella sua opera ribalta la prospettiva; gira il film davvero tutto sottoterra e mostra come, sotto il livello del mare, si nasconda, invece, la vita. Una grande fatica, una grandissima soddisfazione.Adr.S.