Apulia Cinema

Il corto "L’Acqua di Marco" in anteprima a Bari e Roma


Annunciata la proiezione in anteprima nazionale de L’Acqua di Marco (Italia, 2013, 12’50”) cortometraggio di fiction sperimentale in concorso all'International Levante Film Festival Martedì 3 al Cinema Galleria a Bari e Mercoledì 4 alla Casa dell'Altra economia (Ex Macello, Testaccio) a Roma. È il secondo cortometraggio della Trilogia dello Specchio, scritto e diretto da Andrea Cramarossa (nella foto), dopo Un dì all’azzurro spazio (2010). Un progetto di ricerca sull’arte drammatica, nel tentativo di trovare una traccia di verità in ciò che facciamo. Il corto segue la falsariga della canzone Las agua de Marco (che significa; l’acqua, la pioggia di Marzo).Marco non riesce a sopportare il dolore che gli deriva dall’abbandono della sua fidanzata, Lei (così chiamata, proprio a voler racchiudere le troppe vittime per femminicidio). Un dolore costante e pressante, una pioggia interna sferzante, violenta, che cambia continuamente direzione. Cosa succede nel corpo e nella mente di una persona quando viene abbandonata? Quale stato profondo viene ad essere alterato? Qualcosa, dentro, comincia a muoversi con con modalità sconosciute. Follia? Pazzia? Rabbia? Al di là dei sentimenti, l'amore che ci tiene legati si scioglie in un tormento indecifrabile e indicibile. Una occasione per discutere dei legami, delle parole che legano le persone, della loro qualità, della loro fragilità.Dichiara il regista: “Volevo che questa storia potesse essere raccontata con la velocità di un lampo, come quel raptus che in un attimo può toglierci un esistere nel futuro. L’elemento che predomina e che sovrasta tutta la costruzione del lavoro filmico, è il tempo, determinato dallo scorrere dell’acqua.” Con Roberto De Chirico e Patrizia Labianca, attori di teatro, e con Giulio Bufo (Una supposta per te, Live in Molfetta dvd di Caparezza), Francesco Casareale, Giovanni Dicandia e Danilo Giuva. Montaggio Vincenzo Ardito; scene e costumi Silvia Cramarossa, suono Corrado Riccomini; fotografia Sara Rinaldi, maschere Luigia Bressan; sottotitoli Inga J Sempel. Una produzione Verderame/ Teatrodellebambole.Andrea Cramarossa studia cinema con Alessandro Piva, Bruno Fornara, Domenico Procacci, Giovanni Veronesi, Alessandro Haber; realizza i video d’arte Cuoio (2000) e Sintesid’amoreuno (2005). Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=uW6ybbw74BY