L'Eccezione presenta sabato 14 un nuovo incontro del ciclo “Medaglioni”, a cura di Daniele Maria Pegorari, con il secondo appuntamento spettacolo che tratta la figura di Carmelo Bene (Lecce 1937 /Roma 2002, nella foto). Intervengono Carlo Coppola, Francesco Lofano e Terry Rossiello. La stilista presenta alcune sue creazioni dedicate all’opera dell’artista Salentino.Regista, attore e scrittore, esordisce in teatro nel Caligola di Camus nel 1959, ma abbandona presto il ruolo di attore per imporre una figura nuova e più incisiva: quella di autore -attore -regista, che si esplica nella deformazione dei segni fondamentali dell’azione teatrale, per giungere ad una concezione suggestiva ed ambigua di una espressività totale. Il rifiuto del teatro tradizionale si manifesta anche nel rifiuto dei luoghi teatrali consueti: inaugura la stagione delle cantine romane, con spettacoli come: Salomè, Pinocchio, Faust e Margherita, Nostra Signora dei Turchi, diventato anche un film nel 1968. Altre prove interessanti sono i films Salomè, Un Amleto di meno, la discussa messa in scena de La cena delle beffe di Sem Benelli, S.A.D.E. ovvero Libertinaggio e decadenza del complesso bandistico della gendarmeria salentina (1974), un rutilante Amleto (1975). Del 1976 è Giulietta e Romeo. Ore 18,30, L’Eccezione, Cultura e Spettacolo di Puglia Teatro, via Indipendenza 75, Tel. 080.5793041. Sito: http://www.pugliateatro.it
Carmelo Bene in uno spettacolo di Puglia Teatro a Bari
L'Eccezione presenta sabato 14 un nuovo incontro del ciclo “Medaglioni”, a cura di Daniele Maria Pegorari, con il secondo appuntamento spettacolo che tratta la figura di Carmelo Bene (Lecce 1937 /Roma 2002, nella foto). Intervengono Carlo Coppola, Francesco Lofano e Terry Rossiello. La stilista presenta alcune sue creazioni dedicate all’opera dell’artista Salentino.Regista, attore e scrittore, esordisce in teatro nel Caligola di Camus nel 1959, ma abbandona presto il ruolo di attore per imporre una figura nuova e più incisiva: quella di autore -attore -regista, che si esplica nella deformazione dei segni fondamentali dell’azione teatrale, per giungere ad una concezione suggestiva ed ambigua di una espressività totale. Il rifiuto del teatro tradizionale si manifesta anche nel rifiuto dei luoghi teatrali consueti: inaugura la stagione delle cantine romane, con spettacoli come: Salomè, Pinocchio, Faust e Margherita, Nostra Signora dei Turchi, diventato anche un film nel 1968. Altre prove interessanti sono i films Salomè, Un Amleto di meno, la discussa messa in scena de La cena delle beffe di Sem Benelli, S.A.D.E. ovvero Libertinaggio e decadenza del complesso bandistico della gendarmeria salentina (1974), un rutilante Amleto (1975). Del 1976 è Giulietta e Romeo. Ore 18,30, L’Eccezione, Cultura e Spettacolo di Puglia Teatro, via Indipendenza 75, Tel. 080.5793041. Sito: http://www.pugliateatro.it