Mentre nella saletta delle proiezioni della Mediateca scorrono le immagini del cult Nirvana. Unplugged in New York, si prepara lo show case del giovane barese Luca Giura, compositore, interprete e musicista, in arte Molla, per l’uscita dell’album d’esordio Prendi Fiato prodotto da Auand Songs, fatto di ricordi e storie dal 2008 ad oggi. Capelli lunghi, folta barba (tipo Babbo Natale, come da foto), maglietta nera, con scritte bianche (“Comme des Fuck Down”) «giura» che non è parente della famiglia Matarrese. Prova il pezzo «Via Brioschi 62» da solo.Ospite della serata di giovedì 2 gennaio è la giovane cantautrice Erica Mou. Capelli corti. Leggo il suo tweet: «Stasera saró a Bari alla presentazione di Prendi Fiato perchè in fondo... questo disco lo sento anche un po' figlio mio!». Eccoci alle prove. Cantano insieme, accompagnati dal batterista Mauro (che deve rinunciare allo strumento: disturba troppo gli spettatori del film; recupera un tamburrello) e dal chitarrista Nico Giannotti.Erica fa le prove senza mai togliersi il cappottino scuro e tiene annodata al collo una sciarpa marrone, in tinta con gli stivaletti borchiati. Voce squillante, copre quella di Molla, che è pure appare abbastanza robusto, accanto a lei, che ha un bel fisico esile. La prova è difficile, ma è necessaria: lei guarda con la coda dell’occhio le labbra del ragazzone. Manca ancora il monitor: «Allora mi sento mè stessa, in corpo… ». Due parole per parlare della canzone Dove cadono i fulmini, tratta da Contro le onde, inserita nella colonna sonora del film Una piccola impresa meridionale di Rocco Papaleo, e anche per ricordare il video del brano, per la regia dello stesso Papaleo, con la partecipazione di Riccardo Scamarcio. Una bella esperienza che ha successo nel web.Un gruppo di ragazze e ragazzi segue la cantante biscegliese da sempre (lei compirà appena 24 anni in aprile): chiedo a una di loro se ha conosciuto Caterina Caselli: «è un po’ invecchiata, ma è sempre attiva» ed allora le racconto di una sera come questa, quando a provare c’era proprio la cantante “dal casco d’oro” qui a Bari: il Cantagiro partiva dalla Puglia e si preparava la prima tappa da Bari a Trani. E le prove si facevano nel Palazzo del Mezzogiorno, quello che diventerà (dopo i lavori appena appaltati) il museo del cinema. Dal suv una ragazza tira fuori grandi involucri di stoffa, li apre e vengono fuori decine di cuscini bianchi: vengono collocati per terra. Claudia Attimonelli si prepara per introdurre gli artisti. Viene a fare gli auguri la giornalista Francesca Limongelli. Tutto è pronto per incominciare.Adriano SilvestriDove cadono i fulmini video di Rocco Papaleo: vediDove cadono i fulmini leggi.
Un duetto Molla - Erica Mou a Bari
Mentre nella saletta delle proiezioni della Mediateca scorrono le immagini del cult Nirvana. Unplugged in New York, si prepara lo show case del giovane barese Luca Giura, compositore, interprete e musicista, in arte Molla, per l’uscita dell’album d’esordio Prendi Fiato prodotto da Auand Songs, fatto di ricordi e storie dal 2008 ad oggi. Capelli lunghi, folta barba (tipo Babbo Natale, come da foto), maglietta nera, con scritte bianche (“Comme des Fuck Down”) «giura» che non è parente della famiglia Matarrese. Prova il pezzo «Via Brioschi 62» da solo.Ospite della serata di giovedì 2 gennaio è la giovane cantautrice Erica Mou. Capelli corti. Leggo il suo tweet: «Stasera saró a Bari alla presentazione di Prendi Fiato perchè in fondo... questo disco lo sento anche un po' figlio mio!». Eccoci alle prove. Cantano insieme, accompagnati dal batterista Mauro (che deve rinunciare allo strumento: disturba troppo gli spettatori del film; recupera un tamburrello) e dal chitarrista Nico Giannotti.Erica fa le prove senza mai togliersi il cappottino scuro e tiene annodata al collo una sciarpa marrone, in tinta con gli stivaletti borchiati. Voce squillante, copre quella di Molla, che è pure appare abbastanza robusto, accanto a lei, che ha un bel fisico esile. La prova è difficile, ma è necessaria: lei guarda con la coda dell’occhio le labbra del ragazzone. Manca ancora il monitor: «Allora mi sento mè stessa, in corpo… ». Due parole per parlare della canzone Dove cadono i fulmini, tratta da Contro le onde, inserita nella colonna sonora del film Una piccola impresa meridionale di Rocco Papaleo, e anche per ricordare il video del brano, per la regia dello stesso Papaleo, con la partecipazione di Riccardo Scamarcio. Una bella esperienza che ha successo nel web.Un gruppo di ragazze e ragazzi segue la cantante biscegliese da sempre (lei compirà appena 24 anni in aprile): chiedo a una di loro se ha conosciuto Caterina Caselli: «è un po’ invecchiata, ma è sempre attiva» ed allora le racconto di una sera come questa, quando a provare c’era proprio la cantante “dal casco d’oro” qui a Bari: il Cantagiro partiva dalla Puglia e si preparava la prima tappa da Bari a Trani. E le prove si facevano nel Palazzo del Mezzogiorno, quello che diventerà (dopo i lavori appena appaltati) il museo del cinema. Dal suv una ragazza tira fuori grandi involucri di stoffa, li apre e vengono fuori decine di cuscini bianchi: vengono collocati per terra. Claudia Attimonelli si prepara per introdurre gli artisti. Viene a fare gli auguri la giornalista Francesca Limongelli. Tutto è pronto per incominciare.Adriano SilvestriDove cadono i fulmini video di Rocco Papaleo: vediDove cadono i fulmini leggi.