La giuria della ottava edizione del Festival del Cinema Invisibile a Lecce, composta da Francesco Farina, Angelo Cretella e Alessandro Lanciato, assegna il titolo di miglior film 2013 a Noi non siamo come James Bond (biografico 2012, 74’) di Mario Balsamo e Guido Gabrielli (nella foto): «opera autobiografica con la quale i due autori, partendo dal pretesto della ricerca di un mito, hanno saputo parlare di temi come l’amicizia e la malattia con ottima efficacia narrativa e cinematografica».Menzioni speciali al documentario Jeans e martò (biografico, 2011, 52’) di Claudia Palazzi e Clio Sozzani, «racconto asciutto ma intenso di una storia vera, in cui la ribellione del protagonista alle tradizioni e alla cultura del villaggio africano di provenienza, si rivela anche di fondamentale importanza per l'evoluzione e la sopravvivenza del villaggio stesso» e per Natura morta in giallo (sperimentale, 2012, 21’) di Carlo Michele Schirinzi: «film dal rigore silenzioso, denso di sottintesi sociali e antropologici che s’intersecano nell'analisi chirurgica dell’autore verso un microcosmo lontano dal fragore della contemporaneità, in cui l'antica sapienza manuale e la routine sostituiscono qualsiasi forma di comunicazione, rivelando una sorta di percorso meditativo».Riconoscimenti anche per i corto Il cappotto di lana (commedia, 2012, 15’) di Luca Dal Canto, a Anita Calvano e allo stesso Dal Canto per la migliore sceneggiatura, Alle corde (drammatico, 2013, 25’) per la migliore regia ad Andrea Simonetti, Margerita (drammatico, 2013, 15’) di Alessandro Grande, per la fotografia di Francesco Di Pierro. Miglior montaggio al documentario Chi vuoi che sia (biografico, 2011, 30’) a Davide Vigore, anche regista insieme a Riccardo Cannella e migliore interpretazione al collettivo degli attori del film Bathrooms (commedia sperimentale, 2013, 81’) di Lorenzo Bechi. Il Cineclub Fiori di Fuoco, organizzatore dell’evento, segnala con un premio speciale il lungometraggio Giudizi Universali (commedia, 2012, 84’) di Riccardo Camilli.L’evento è stato organizzato da Nicola Neto e Ornella Striani, e dall’Unione Italiana dei Circoli del Cinema, con il patrocinio e il contributo del Ministero per i Beni e le Attività culturali, in collaborazione con Astragali Teatro e Comune di Lecce.
Il Festival del Cinema Invisibile premia Mario Balsamo e Guido Gabrielli per "Noi non siamo come James Bond"
La giuria della ottava edizione del Festival del Cinema Invisibile a Lecce, composta da Francesco Farina, Angelo Cretella e Alessandro Lanciato, assegna il titolo di miglior film 2013 a Noi non siamo come James Bond (biografico 2012, 74’) di Mario Balsamo e Guido Gabrielli (nella foto): «opera autobiografica con la quale i due autori, partendo dal pretesto della ricerca di un mito, hanno saputo parlare di temi come l’amicizia e la malattia con ottima efficacia narrativa e cinematografica».Menzioni speciali al documentario Jeans e martò (biografico, 2011, 52’) di Claudia Palazzi e Clio Sozzani, «racconto asciutto ma intenso di una storia vera, in cui la ribellione del protagonista alle tradizioni e alla cultura del villaggio africano di provenienza, si rivela anche di fondamentale importanza per l'evoluzione e la sopravvivenza del villaggio stesso» e per Natura morta in giallo (sperimentale, 2012, 21’) di Carlo Michele Schirinzi: «film dal rigore silenzioso, denso di sottintesi sociali e antropologici che s’intersecano nell'analisi chirurgica dell’autore verso un microcosmo lontano dal fragore della contemporaneità, in cui l'antica sapienza manuale e la routine sostituiscono qualsiasi forma di comunicazione, rivelando una sorta di percorso meditativo».Riconoscimenti anche per i corto Il cappotto di lana (commedia, 2012, 15’) di Luca Dal Canto, a Anita Calvano e allo stesso Dal Canto per la migliore sceneggiatura, Alle corde (drammatico, 2013, 25’) per la migliore regia ad Andrea Simonetti, Margerita (drammatico, 2013, 15’) di Alessandro Grande, per la fotografia di Francesco Di Pierro. Miglior montaggio al documentario Chi vuoi che sia (biografico, 2011, 30’) a Davide Vigore, anche regista insieme a Riccardo Cannella e migliore interpretazione al collettivo degli attori del film Bathrooms (commedia sperimentale, 2013, 81’) di Lorenzo Bechi. Il Cineclub Fiori di Fuoco, organizzatore dell’evento, segnala con un premio speciale il lungometraggio Giudizi Universali (commedia, 2012, 84’) di Riccardo Camilli.L’evento è stato organizzato da Nicola Neto e Ornella Striani, e dall’Unione Italiana dei Circoli del Cinema, con il patrocinio e il contributo del Ministero per i Beni e le Attività culturali, in collaborazione con Astragali Teatro e Comune di Lecce.