Apulia Cinema

Parte Sudestival, un festival giovane (di 15 anni), rivolto ai giovani


Un festival e uno scioglilingua è il Sudestival, che comprende sud-est e stival (per stivale) ma anche, implicita, la parola festival. Lo spiega il patron Michele Suma: «È la rappresentazione dello stivale del cinema, con i film di tante regioni italiane, portati sul territorio dei tre Comuni del sud est, Monopoli, Polignano a Mare e Conversano».E il Sindaco della Città di Conversano, Giuseppe Lovascio conferma: «Sono sempre presente in sala durante questo evento, sono partecipe in modo attivo per confrontarmi con gli autori, gli attori e ascoltare le riflessioni del pubblico, specie dei giovani: con il loro apporto il nostro cinema farà sempre progressi».Ma è Silvia Godelli a tessere le lodi di questo longevo festival: «Un tragitto piuttosto lungo, 15 anni di questi tempi non sono poco. Siamo riusciti a tenere duro in mezzo a moltissime difficoltà e sosteniamo questo evento perché è del territorio, si dipana sul territorio, coinvolge il sud est della regione. Poi, di fatto, è un “non festival” perché coinvolge le generazioni più giovani».Festival o non festival? È una lunga rassegna che comincia il 24 gennaio e si articola in tanti eventi, anche a sorpresa, serate speciali (cinema del reale), giornate riservate al concorso fino al 21 marzo, con lezioni sui mestieri del cinema e ben cinque lungometraggi in anteprima nazionale, più altre prime visioni in Puglia e anche otto cortometraggi d’autore. Se ne scrive in altra parte nei dettagli. (vedi)Gli interventi di Antonella Gaeta, di Martino Cazzorla, del delegato alla cultura del Comune di Monopoli e degli stessi giovani, coinvolti nell’organizzazione dell’evento, concludono la dettagliate presentazione fatta nel Cineporto di Bari per Sudestival: un festival giovane (di 15 anni), rivolto ai giovani.Adriano Silvestri