Apulia Cinema

In grazia di Dio di Edoardo Winspeare rappresenta l’Italia al Festival Internazionale di Berlino


Il film In grazia di Dio di Edoardo Winspeare  rappresenta l’Italia alla 64.ma edizione del  Festival Internazionale di Berlino nella selezione ufficiale Sezione “Panorama” (dal 6 al 16 febbraio prossimi). Il comunicato ufficiale della Apulia Film Commission riporta le parole del regista Salentino:  «Sono felice, fin dall’inizio volevo andare a Berlino, festival che sento molto nelle mie corde, forse anche perché ho studiato in Germania (ho fatto la scuola di cinema a Monaco). Come negli altri miei film l’elemento locale è molto forte - l’ambientazione nel Salento, lavorare con attori del posto -, ma il tema è universale: la metamorfosi della crisi economica, la crisi vista come possibilità, come un nuovo inizio. È un film sulla possibilità di essere felici nonostante tutto».Narra la storia di quattro donne di una stessa famiglia in un piccolo paese del Salento ai tempi di crisi economica. Il fallimento dell’impresa familiare e il pignoramento della casa sembra distruggere tutto, anche i legami di affetto. L’unico modo per uscirne è trasferirsi in campagna, lavorare la terra e vivere con il baratto dei propri prodotti. Questa scelta obbligata è l’inizio di una catarsi, che porterà le protagoniste a riconsiderare il loro stile di vita e soprattutto le loro relazioni affettive.Antonella Gaeta sottolinea:  «Winspeare è un autore speciale, che conferma la sua grande capacità di linguaggio, temi e sentimenti universali raccontando la sua terra. E’ accaduto sin dal principio, con Pizzicata, e questo risultato non fa che perfezionare un percorso, anche produttivamente creativo, che rende noi tutti orgogliosi di essergli stati al fianco». Il film è interamente girato a giugno nel Salento, nei luoghi cari al regista: Giuliano di Lecce, Tricase, Casarano, Maglie, Corsano e Lecce. È interpretato da attori non professionisti: (Laura Licchetta, Anna Boccadamo, Barbara de Matteis e Amerigo Russo. La protagonista è Celeste Casciaro, moglie di Winspeare.Winspeare dimostra di non essere solo un bravo regista, ma anche un filmaker che adotta strategie di marketing tali da riuscire a bilanciare con molte (brillanti) idee, i pochi soldi che si possono rischiare in certe opere di pregio. Prodotto dallo stesso Winspeare, con Gustavo Caputo e Alessandro Contessa per Saietta Film con Rai Cinema, il film è sostenuto da Apulia Film Commission e gode del contributo dell’Assessorato alle politiche agricole della Regione, di Luigi De Vecchi, nonché degli sponsor Banca Popolare Pugliese e Pasta Granoro di Corato.Il marketing innovativo di Winspeare per «In grazia di Dio»: leggi.