Nella splendida cornice del Castello di Conversano il produttore Aurelio Grimaldi di Arancia Cinema ha presentato il film drammatico Noi Siamo Francesco. All’incontro ha partecipato la regista Guendalina Zampagni (autrice anche del soggetto), con parte del cast artistico. La protagonista principale è Elena Sofia Ricci (nella foto), ritornata in Puglia per interpretare, nel film, il ruolo della madre di Francesco.La lavorazione continua senza sosta, con riprese iniziate il 27 gennaio, tra Conversano, Monopoli, Polignano a Mare e Bari; durano in tutto quattro settimane. Uno dei collaboratori, Giovanni Barnaba, a Monopolinet ha rilasciato le sue impressioni: “Le riprese stanno procedendo come da tabella di marcia, senza intoppi. Merito del team di lavoro che abbiamo, dagli scenografi, macchinisti, elettricisti etc, tutti lavorano al meglio per ottimizzare i tempi ed ottenere ottimi risultati affinché si raggiunga l'obbiettivo prefissato.”Il film si basa su una storia di disabilità, non priva di elementi drammatici, ma in chiave di commedia, con un coinvolgente lieto fine (realmente accaduto). Racconta in maniera delicata la “prima volta” di Francesco, un giovane ventenne, studente in filosofia all’Università di Bari, privo di arti superiori fin dalla nascita. La sua amicizia con Stefano ed il suo amore per Maddalena, complicato dall’handicap.
Presentato il film “Noi Siamo Francesco” a Conversano
Nella splendida cornice del Castello di Conversano il produttore Aurelio Grimaldi di Arancia Cinema ha presentato il film drammatico Noi Siamo Francesco. All’incontro ha partecipato la regista Guendalina Zampagni (autrice anche del soggetto), con parte del cast artistico. La protagonista principale è Elena Sofia Ricci (nella foto), ritornata in Puglia per interpretare, nel film, il ruolo della madre di Francesco.La lavorazione continua senza sosta, con riprese iniziate il 27 gennaio, tra Conversano, Monopoli, Polignano a Mare e Bari; durano in tutto quattro settimane. Uno dei collaboratori, Giovanni Barnaba, a Monopolinet ha rilasciato le sue impressioni: “Le riprese stanno procedendo come da tabella di marcia, senza intoppi. Merito del team di lavoro che abbiamo, dagli scenografi, macchinisti, elettricisti etc, tutti lavorano al meglio per ottimizzare i tempi ed ottenere ottimi risultati affinché si raggiunga l'obbiettivo prefissato.”Il film si basa su una storia di disabilità, non priva di elementi drammatici, ma in chiave di commedia, con un coinvolgente lieto fine (realmente accaduto). Racconta in maniera delicata la “prima volta” di Francesco, un giovane ventenne, studente in filosofia all’Università di Bari, privo di arti superiori fin dalla nascita. La sua amicizia con Stefano ed il suo amore per Maddalena, complicato dall’handicap.