Apulia Cinema

Rivive il mito di Rodolfo Valentino nel nuovo film di Nico Cirasola


Nico Cirasola finalmente realizza il sogno di girare il film, a lungo pensato, dedicato al mito di Rodolfo Valentino. Il regista barese racconta, fra realtà e finzione, il ritorno a Castellaneta di Rudy Valentino, divo dei divi. Questo il titolo del film drammatico, in cui si prevede di assegnare all’attore napoletano Domenico Balsamo il ruolo di Rudy; e con un cast che comprende Alessandro Haber, Antonella Ponziani e Barbara Livi.È un viaggio immaginario, ambientato nell’estate del 1923. L’attore del cinema muto, accompagnato dalla scenografa Natascia Rambova (la seconda moglie americana), ritorna a Castellaneta. Ma l’impatto con il suo paese natale è peggiore di come l’aveva immaginato. La pellicola racconta anche il soggiorno a Londra e l’incontro con Gabriele d’Annunzio.Il progetto ha un budget di circa 1.500mila euro. Sarà prodotto da Bunker Lab. Le riprese quasi certamente si effettueranno a Castellaneta. Il Consiglio di amministrazione della Apulia film commission giovedì 6 ha vagliato i quattro progetti presentati per i finanziamenti dell’Apulia National Film Fund (fondo per le produzioni cinematografiche da realizzarsi in Puglia), e di questi ha assegnato il contributo solo al film di Cirasola: 68.153 euro. Inoltre la qualifica di “film d’essai” è stata riconosciuta dal Mibac. E il progetto è stato riconosciuto di interesse culturale dalla commissione della Direzione generale per il Cinema, che ha assegnato un contributo di 200mila euro. Del film se ne parla da tempo. Su La Gazzetta dell’Economia Antonella Millarte nel 2011 intervistava il filmaker barese, che invitava i privati ad investire sulla sua opera. Nato Gravina in Puglia nel 1951, è noto soprattutto per Focaccia Blues (Italia 2009, 78’), che continua a girare per il mondo, richiesto da cineclub e associazioni. A dicembre scorso è ritornato a New York, presentato da professori della Fairfield e della Yale University. Già a 31 anni Nico Cirasola (nella foto) cura il libro "Da Angelo Musco a Massimo Troisi. Il cinema comico meridionale" per le Edizioni Dedalo. Debutta accanto a Renzo Arbore, in Odore di pioggia (1989, attore, regista e sceneggiatore). Poi continua ad abbinare regia e interpretazione in Corsica (gira il primo episodio: Stonde, Stonde, le ortiche di Seneca, 1991, 80’) e Da do da (1994, 82’). Recita nel 1995 in due film: Un altro giorno ancora, ove interpreta un portiere d'albergo e L'estate di Bobby Charlton in cui ha il ruolo di cameriere. Nel 2000 è l'interprete di Sangue vivo di Edoardo Winspeare. Ritorna alla regia (ma cura anche la sceneggiatura) in Albania blues (2000, 89’), Bell'epoker (2004, 110’) e nel corto Signor Gi Bi (2010, 19’), sulla vita del cartellonista barese Gino Boccasile. Veste ancora i panni dell’attore nel 2011 in The Wholly Family, corto di Terry Gilliam (ripara i giocattoli rotti nel suo “ospedale delle bambole”) e in Salva la Cozza documentario di Ascanio Petrini. E arriva oggi il ritorno alla regia.Adriano Silvestri Nota: cliccando sui titoli dei film appaiono le schede Wikipedia, tutte compilate dal sottoscritto. Rodolfo Valentino, icona di stile e comunicazione leggi.