Anche le web serie Bishonnen e Chiamami, realizzate in Puglia e prodotte da Morpheus Ego, partecipano alla selezione ufficiale degli “Oscar Italiani delle webserie” che si terrà il 26 aprile al Teatro Ghione di Roma. In particolare il regista pugliese Michele Pinto è candidato con il film Bishonnen in concorso per la migliore regia ai Rome Web Awards ed ottiene le nomination anche per la categoria “Scifi & Fantasy”, per il miglior episodio (il quarto), la miglior scena d’azione (primo episodio; 3:20), il miglior disegno dei costumi e “best Villain” per l’attore Fabrizio Fallacara, nel ruolo del Custode del tempo.Una storia d'amore, finita male, in cui il protagonista maschile non si arrende all'esito triste ed è - pertanto - disposto a piegare le stesse leggi della fisica, pur di riavere indietro l'oggetto del suo desiderio: la sua amata. Attraverso l'espediente della narrazione fantascientifica, con viaggi nel tempo, inseguimenti tra sogni e ricordi, analizza i delicati equilibri uomo-donna ed il fenomeno dello stalking. Il regista e produttore spiega che Bishonnen è “la storpiatura di un termine giapponese, il quale indica una persona che si oppone con tutte le sue forze al destino avverso. Prova a immaginare le sfumature che può assumere un amore troppo ossessivo, che giunge persino a plasmare lo spazio – tempo, pur di piegare gli eventi a favore del protagonista”.Nomination anche per la serie Chiamami (nella foto), di cui lo stesso Pinto ha curato la regia ed il soggetto: premio “sociale” per il messaggio di amicizia, sacrificio e spirito di altruismo; miglior attrice non protagonista a Lucia Siciliano (nel ruolo di Madame Olimpia) e miglior scena drammatica (decimo episodio, 12:00). La commedia è la storia di tre studenti universitari fuoricorso, che s'improvvisano escort al fine di salvare un loro quarto amico, gravemente ammalato di epatite tossica fulminante. La loro missione è quella di raccogliere soldi per pagare l’intervento chirurgico, accompagnando facoltose turiste straniere in visita ai posti più suggestivi della Puglia.A suo tempo Annibale D’Elia, responsabile del programma Bollenti Spiriti, ricordava come la Regione Puglia sostenga, tra i progetti innovativi di cinema partecipativo, proprio i ragazzi della serie web Chiamami, prodotta da Maurizio e Salvatore Altomare e sceneggiata da Raffaele Tedeschi. Cast: Davide Di Gioia, Erika Mameo, Massimiliano Tedeschi, Luigi Vista, Elisabetta Burdo, Mauro Teofrasto, Alessia Vangi e il piccolo Gianni. Con la partecipazione di Felice Altomare, Mariella Parlato, Tommaso Amato, Alessandro Cangiani, Lia Cellammare, Francesco Zenzola, Raffaella Giancipoli, Andrea Ferrante.Adr.S.Video: (3’18”): http://www.youtube.com/watch?v=egUGrhchgYg&feature=youtu.beVideo completo (10’24”): http://www.romewebawards.it/index.php/it/
Ai Rome Web Awards le serie "Bishonnen" e "Chiamami" realizzate in Puglia
Anche le web serie Bishonnen e Chiamami, realizzate in Puglia e prodotte da Morpheus Ego, partecipano alla selezione ufficiale degli “Oscar Italiani delle webserie” che si terrà il 26 aprile al Teatro Ghione di Roma. In particolare il regista pugliese Michele Pinto è candidato con il film Bishonnen in concorso per la migliore regia ai Rome Web Awards ed ottiene le nomination anche per la categoria “Scifi & Fantasy”, per il miglior episodio (il quarto), la miglior scena d’azione (primo episodio; 3:20), il miglior disegno dei costumi e “best Villain” per l’attore Fabrizio Fallacara, nel ruolo del Custode del tempo.Una storia d'amore, finita male, in cui il protagonista maschile non si arrende all'esito triste ed è - pertanto - disposto a piegare le stesse leggi della fisica, pur di riavere indietro l'oggetto del suo desiderio: la sua amata. Attraverso l'espediente della narrazione fantascientifica, con viaggi nel tempo, inseguimenti tra sogni e ricordi, analizza i delicati equilibri uomo-donna ed il fenomeno dello stalking. Il regista e produttore spiega che Bishonnen è “la storpiatura di un termine giapponese, il quale indica una persona che si oppone con tutte le sue forze al destino avverso. Prova a immaginare le sfumature che può assumere un amore troppo ossessivo, che giunge persino a plasmare lo spazio – tempo, pur di piegare gli eventi a favore del protagonista”.Nomination anche per la serie Chiamami (nella foto), di cui lo stesso Pinto ha curato la regia ed il soggetto: premio “sociale” per il messaggio di amicizia, sacrificio e spirito di altruismo; miglior attrice non protagonista a Lucia Siciliano (nel ruolo di Madame Olimpia) e miglior scena drammatica (decimo episodio, 12:00). La commedia è la storia di tre studenti universitari fuoricorso, che s'improvvisano escort al fine di salvare un loro quarto amico, gravemente ammalato di epatite tossica fulminante. La loro missione è quella di raccogliere soldi per pagare l’intervento chirurgico, accompagnando facoltose turiste straniere in visita ai posti più suggestivi della Puglia.A suo tempo Annibale D’Elia, responsabile del programma Bollenti Spiriti, ricordava come la Regione Puglia sostenga, tra i progetti innovativi di cinema partecipativo, proprio i ragazzi della serie web Chiamami, prodotta da Maurizio e Salvatore Altomare e sceneggiata da Raffaele Tedeschi. Cast: Davide Di Gioia, Erika Mameo, Massimiliano Tedeschi, Luigi Vista, Elisabetta Burdo, Mauro Teofrasto, Alessia Vangi e il piccolo Gianni. Con la partecipazione di Felice Altomare, Mariella Parlato, Tommaso Amato, Alessandro Cangiani, Lia Cellammare, Francesco Zenzola, Raffaella Giancipoli, Andrea Ferrante.Adr.S.Video: (3’18”): http://www.youtube.com/watch?v=egUGrhchgYg&feature=youtu.beVideo completo (10’24”): http://www.romewebawards.it/index.php/it/