A Lequile continua la rassegna cinematografica al femminile Vediamocinema, con una selezione di film, curata dalla videomaker Paola Restelli. È in programma un evento speciale per il giorno 8 marzo, in occasione della giornata internazionale della donna, con performance canora di Alessandra De Luca, accompagnata dalla chitarra di Sidonio Margiotta.Verrà quindi proiettato il film documentario Vogliamo anche le rose (Italia, Svizzera 2007, 90') di Alina Marazzi (nella foto). Narra le storie di donne, intorno alla tematica della sessualità, focalizzata negli anni ’70. Guarda alla rivoluzione sessuale con documenti, manifesti, programmi, volantini, block notes, oggetti conservati, agende, riviste, giornali e fotografie.La serata prosegue con l'aperitivo sociale, con l'installazione "Apriamo la rete" realizzata dalle detenute del progetto Made in carcere. Dalle ore 18:30. Fabbrica Paladini, piazza Europa 2. Ingresso: 3 Euro.«Vogliamo anche le rose» ricorda la sessualità negli anni ’70, anche ad Acquaviva delle Fonti: Leggi.
Vogliamo anche le rose a Lequile
A Lequile continua la rassegna cinematografica al femminile Vediamocinema, con una selezione di film, curata dalla videomaker Paola Restelli. È in programma un evento speciale per il giorno 8 marzo, in occasione della giornata internazionale della donna, con performance canora di Alessandra De Luca, accompagnata dalla chitarra di Sidonio Margiotta.Verrà quindi proiettato il film documentario Vogliamo anche le rose (Italia, Svizzera 2007, 90') di Alina Marazzi (nella foto). Narra le storie di donne, intorno alla tematica della sessualità, focalizzata negli anni ’70. Guarda alla rivoluzione sessuale con documenti, manifesti, programmi, volantini, block notes, oggetti conservati, agende, riviste, giornali e fotografie.La serata prosegue con l'aperitivo sociale, con l'installazione "Apriamo la rete" realizzata dalle detenute del progetto Made in carcere. Dalle ore 18:30. Fabbrica Paladini, piazza Europa 2. Ingresso: 3 Euro.«Vogliamo anche le rose» ricorda la sessualità negli anni ’70, anche ad Acquaviva delle Fonti: Leggi.