Apulia Cinema

Festival delle donne a Bari: inaugurata la mostra curata da Annalisa Colucci


Continua a Bari il Festival delle donne e dei saperi di genere, nel segno delle differenze con incontri, mostre, spettacoli e proiezioni. Lo slogan è: «Donne, Genere, Differenze». Francesca Romana Recchia Luciani introduce una serata dedicata alla proiezione di una sigla, un film e un documentario ed alla inaugurazione della mostra di manifesti di film denominata «GenerImmaginati», con manifesti scelti dalla collezione della Mediateca, per indagare sull'immaginario di genere, sui rapporti di coppia e sulla omosessualità, curata da Annalisa Colucci (nella foto), che ha realizzato anche una video installazione: un lavoro di montaggio di immagini di donne in diversi contesti famigliari anni ‘60’70, con fondi tratti da «Oggetti Smarriti».Andiamo per ordine: la sigla animata è di fatto un trailer, presentato da Nole Biz, che lo ha realizzato in toto con propri disegni e animazioni ed ha scelto una colonna sonora coinvolgente: «Credo di aver dato una mazzata di svecchiamento all’idea che abbiamo della questione femminile.»Il documentario Difficult Love (2010, 48’) di Zanele Muholi le ragazze lo hanno scoperto a Bologna e lo hanno voluto portare a Bari, come spiega Valeria Stabile: «incarna la storia del movimento, la crescita in sud Africa dei diritti umani, anche per i matrimoni e le adozioni di coppie omosessuali.»Il cortometraggio Senza Velo (17’, leggi) viene largamente applaudito e Angelo Amoroso d’Aragona ricorda che proprio in Mediateca il “collettivo” che lo ha realizzato e il professor Marco Bertozzi che lo ha coordinato, hanno a suo tempo lavorato a lungo. La “prima” infatti è avvenuta a Bari all’ex Palazzo delle Poste. La mostra resta aperta fino al 3 aprile. Mediateca, via Zanardelli 30.  A Bari il manifesto di ''Flavia, la monaca musulmana'': film girato a Trani, Barletta e Ostuni: leggi.