Il ciclo di incontri "Due o tre cose che so di loro. 7 Conversazioni di Cinema", prosegue con il terzo appuntamento, fissato a Bari per Giovedì 20 ed a Taranto per la sera successiva: il cinema raccontato, studiato e osservato, con la proiezione del film Diavolo in corpo (1986) di Marco Bellocchio. La storia di Giulia Dozza, nevrotica depressa, fidanzata con un terrorista pentito che è forse responsabile dell’uccisione del padre, commissario di polizia.Enrico Magrelli, conduttore di Hollywood party su Radio3 e vice direttore del Bif&st, con il critico cinematografico Dario Zonta de L’Unità, conduce l’incontro che segue e dichiara: “Marco Bellocchio ha esordito giovanissimo nel 1965 con un’opera prima che rappresenta uno spartiacque nella storia del cinema italiano. Esploratore instancabile e sempre curioso degli slittamenti dell’identità, dei diavoli incorporati in ognuno di noi, delle visioni che ci interrogano e non ci consolano. Frequentatore della letteratura classica e della cronaca. Visitatore dell’anima e della storia. Ogni film un rebus da interpretare. Una sciarada da decifrare”.Nella foto: Enrico Magrelli con Marco Bellocchio e Adriano Silvestri (autore del Blog). Nel Nuovo Splendor di Bari (giovedì) e nel Cinema Bellarmino di Taranto (venerdì). Inizio ore 19:00 (Proiezione) 21:00 (incontro). Biglietto: 4 €. Info: ww.dautore.apuliafilmcommission.it
Diavolo in corpo a Bari e Taranto
Il ciclo di incontri "Due o tre cose che so di loro. 7 Conversazioni di Cinema", prosegue con il terzo appuntamento, fissato a Bari per Giovedì 20 ed a Taranto per la sera successiva: il cinema raccontato, studiato e osservato, con la proiezione del film Diavolo in corpo (1986) di Marco Bellocchio. La storia di Giulia Dozza, nevrotica depressa, fidanzata con un terrorista pentito che è forse responsabile dell’uccisione del padre, commissario di polizia.Enrico Magrelli, conduttore di Hollywood party su Radio3 e vice direttore del Bif&st, con il critico cinematografico Dario Zonta de L’Unità, conduce l’incontro che segue e dichiara: “Marco Bellocchio ha esordito giovanissimo nel 1965 con un’opera prima che rappresenta uno spartiacque nella storia del cinema italiano. Esploratore instancabile e sempre curioso degli slittamenti dell’identità, dei diavoli incorporati in ognuno di noi, delle visioni che ci interrogano e non ci consolano. Frequentatore della letteratura classica e della cronaca. Visitatore dell’anima e della storia. Ogni film un rebus da interpretare. Una sciarada da decifrare”.Nella foto: Enrico Magrelli con Marco Bellocchio e Adriano Silvestri (autore del Blog). Nel Nuovo Splendor di Bari (giovedì) e nel Cinema Bellarmino di Taranto (venerdì). Inizio ore 19:00 (Proiezione) 21:00 (incontro). Biglietto: 4 €. Info: ww.dautore.apuliafilmcommission.it