Apulia Cinema

Antonio Di Gennaro e Gigi Frisini in Mediateca a Bari


«La bacheca con tutte le mie foto, i filmati con tutti i miei goal, l’applauso dei miei tifosi: l’emozione per me è troppo forte»: sono le prime parole di Antonio Di Gennaro (nella foto) nella serata di venerdì 28 marzo a Bari: «è la prima volta, in venti anni di carriera, che accade una cosa del genere. Lo dicevo anche nel filmato che abbiamo visto questa sera: mi emoziono spesso. Ma oggi è diverso, nel rivedere tutta la mia vita calcistica».Risponde alle domande dei tifosi, di ieri e di oggi: «Ho incominciato a dieci anni ed ho indossato la maglia della Fiorentina debuttando contro la Juventus, poi sono andato in prestito a Perugia, quindi a Verona sono diventato campione d’Italia, poi ai mondiali con Bearzot, e poi qui a Bari, fino all’ultimo campionato con il Barletta. Ora vivo in questa città, con la mia attuale compagna, che è barese, ed ho una scuola calcio, dove si allenano bambini di cinque anni».Nella sala Gigi Frisini viene più volte chiamato in causa ed esprime la sua soddisfazione per trovarsi, non solo con un campione del “suo” Bari, ma circondato da manifesti dei film, lui che di sale cinematografiche ne ha gestite tante nel passato. E si ferma a guardare in Mediateca le locandine delle pellicole della Pac, di cui era il distributore, insieme al fratello: «Se avessi anch’io conservato i manifesti, avrei potuto riempire tutti i muri di questo palazzo… Ma i tempi sono cambiati, quando è arrivata la tv a colori, e abbiamo dovuto tirare i remi in barca.»Vito Antonacci, che ha introdotto con soddisfazione il famoso giocatore di calcio, dopo aver portato in questa struttura altri campioni dello sport, come Francesco Attolico, Michele Piccirillo e Paolo Semeraro, si rende conto della grande iniziativa che ha portato a termine, facendo affidamento sulle sue forze, e viene per questo sostenuto da Claudia Attimonelli e dal folto pubblico di sportivi, che ha seguito con attenzione questi emozionanti eventi di video e di sport.Adr.S.