Felice Laudadio, introdotto alla presentazione alla stampa del Bif&st (nella foto) il 3 aprile da Silvio Maselli, parte subito con i numeri: «Sono 338 gli appuntamenti di cinema, crescono sempre di più. La più grande retrospettiva mai realizzata per un personaggio del cinema è quella su Volontè, realizzata con il fondo della Mediateca. Aspettiamo i compagni di lavoro di Gian Maria Volontè per un racconto da non dimenticare. La cineteca di Bologna mette a disposizione la copia restaurata del “Caso Mattei” che verrà proiettata a Bari, mentre Rosi parlerà di Volontè in una intervista che Marco Spagnoli relizzerà domani a Roma e che proietteremo fuori programma al Cinema Galleria il giorno 11 in sala 6».Qualche parola sulla mostra, allestita con mestiere e creatività da Emidio Romano, che parte con la foto di Paolo Sorrentino, premiato a Bari al Festival che allora si chiamava “del Cinema Europeo” e l’annuncio di una novità: «Pif condurrà l’incontro con Camilleri; discuteranno di Mafia e dei quattro film di Volontè ricavati da altrettanti romanzi di Sciascia».Conclude ancora con i numeri: «70mila spettatori costituiscono un pubblico che risponde in maniera straordinaria. E non abbiamo a Bari le sale per ospitare ancora di più…»Adr.S.
Felice Laudadio presenta il “suo” quinto Bif&st
Felice Laudadio, introdotto alla presentazione alla stampa del Bif&st (nella foto) il 3 aprile da Silvio Maselli, parte subito con i numeri: «Sono 338 gli appuntamenti di cinema, crescono sempre di più. La più grande retrospettiva mai realizzata per un personaggio del cinema è quella su Volontè, realizzata con il fondo della Mediateca. Aspettiamo i compagni di lavoro di Gian Maria Volontè per un racconto da non dimenticare. La cineteca di Bologna mette a disposizione la copia restaurata del “Caso Mattei” che verrà proiettata a Bari, mentre Rosi parlerà di Volontè in una intervista che Marco Spagnoli relizzerà domani a Roma e che proietteremo fuori programma al Cinema Galleria il giorno 11 in sala 6».Qualche parola sulla mostra, allestita con mestiere e creatività da Emidio Romano, che parte con la foto di Paolo Sorrentino, premiato a Bari al Festival che allora si chiamava “del Cinema Europeo” e l’annuncio di una novità: «Pif condurrà l’incontro con Camilleri; discuteranno di Mafia e dei quattro film di Volontè ricavati da altrettanti romanzi di Sciascia».Conclude ancora con i numeri: «70mila spettatori costituiscono un pubblico che risponde in maniera straordinaria. E non abbiamo a Bari le sale per ospitare ancora di più…»Adr.S.