Apulia Cinema

Se metti insieme Volontè, Vanzina e Truffaut…


L’opera meritoria di riunire tanti film, tante testimanianze, tanti manifesti e costruire una rassegna retrospettiva su Gian Maria Volontè la si apprezza immediatamente, alle nove del primo mattino del primo giorno del programma del Bif&st. Tanti studenti convocati tramite la cooperativa sociale “I bambini di Truffaut” nel Cinema Galleria di Bari.Si proietta il film Tre colonne in Cronaca del 1990: possono accedere solo le ragazze e i ragazzi delle scuole medie superiori e la Sala si riempie di voci e colori e suoni, e anche un po’ di confusione. Poi quando si spengono le luci, sarà anche grazie alla storia, che sembra scritta oggi da Corrado Augias, pur se sono passati tanti anni da allora, c’è un improvviso silenzio.«Stamattina è successa una cosa bellissima per noi» dichiarerà nel pomeriggio Enrico Vanzina alla giornalista Maria Pia Fusco, che gli chiede di parlare di questo grande uomo di cinema a cui è dedicato il festival. Ma il regista quasi ignora la domanda e afferra il microfono per dire: «C’erano 300 ragazzi delle scuole. C’era un silenzio totale. Hanno seguito tutti il film, senza foto, telefonini, tablet, eccetera. Ma alla fine abbiamo chiesto anche noi di Volontè. Ebbene solo uno dei presenti conosceva Gian Maria Volontè . Non stiamo parlando di un attore del film muto; sono passati solo 25 anni da allora».Dice questo perché ha riflettuto e conclude: «Bisogna rinnovare la memoria storica; la Tv di Stato, ma anche le famiglie e la scuola, hanno il compito di raccontare ai giovani cosa erano i film di una volta».Il discorso si riallaccia a quanto su “Diari di Cineclub” scrive il direttore Angelo Tantaro: «Nell’elenco dei convocati coinvolti nel recupero, anche i circoli del cinema, i cineforum, i cineclub che devono offrire – attraverso il cinema – la via della liberazione e non solo quella della ricreazione Ecco il programma: acquisizione di una consapevolezza critica, conoscere i capolavori del cinema, creare una rete capace di coinvolgere le scuole superiori. Anche Francois Truffaut fu salvato dal cinema». Lo stesso Truffaut a cui Giancarlo Visitilli ha voluto intestare la cooperativa sociale. Se metti insieme Volontè, Vanzina e Truffaut… Adr.S.