Non succede spesso che film nati in un contesto sociale riescano a passare in un festival. Accade a Rosa Ferro, che presenta Venerdì 11 a Bari, in una sala piena del Cinema Galleria nell'ambito del Bif&st, il suo Non per scelta (Italia 2013, 52’), documentario autoprodotto, anzi - meglio - "documento" di testimonianza sul quartiere San Paolo. Progettato dagli Americani nel dopoguerra e nato poi nel 1961, per alloggiare migliaia di famiglie provenienti (deportate?) da Torre Tresca, Marisabella e altre zone della città.Non è come Scampia a Napoli, anche se la percezione complessiva fatica a cambiare. Le immagini del Cep si alternano ai brani delle articolate interviste (fatte dalla stessa Rosa Ferro, che ha curato anche soggetto e sceneggiatura, e da Donatella Sparapano) a: Don Nicola Bonerba, Angelo Nitti, Rosaria Lopedote, Don Ambrogio Avelluto, Piero Montefusco, Nino Lorusso, Ugo Castorina. Rivive così una stagione di trasformazione culturale e sociale in uno dei quartieri più emarginati della periferia, tra ricordi, nostalgie e ricostruzioni, con le immagini tratte da alcuni film tra cui Cep di Antonio Capuano e con materiale fornito da Arturo Cucciolla e da altri cittadini. Riprese: Edoardo Nicoletti, Gennaro Di Pinto; Montaggio: Studio Eidolab. Sito: www.nuovofantarca.it
Rosa Ferro presenta “Non per scelta”: il Cep non è Scampia
Non succede spesso che film nati in un contesto sociale riescano a passare in un festival. Accade a Rosa Ferro, che presenta Venerdì 11 a Bari, in una sala piena del Cinema Galleria nell'ambito del Bif&st, il suo Non per scelta (Italia 2013, 52’), documentario autoprodotto, anzi - meglio - "documento" di testimonianza sul quartiere San Paolo. Progettato dagli Americani nel dopoguerra e nato poi nel 1961, per alloggiare migliaia di famiglie provenienti (deportate?) da Torre Tresca, Marisabella e altre zone della città.Non è come Scampia a Napoli, anche se la percezione complessiva fatica a cambiare. Le immagini del Cep si alternano ai brani delle articolate interviste (fatte dalla stessa Rosa Ferro, che ha curato anche soggetto e sceneggiatura, e da Donatella Sparapano) a: Don Nicola Bonerba, Angelo Nitti, Rosaria Lopedote, Don Ambrogio Avelluto, Piero Montefusco, Nino Lorusso, Ugo Castorina. Rivive così una stagione di trasformazione culturale e sociale in uno dei quartieri più emarginati della periferia, tra ricordi, nostalgie e ricostruzioni, con le immagini tratte da alcuni film tra cui Cep di Antonio Capuano e con materiale fornito da Arturo Cucciolla e da altri cittadini. Riprese: Edoardo Nicoletti, Gennaro Di Pinto; Montaggio: Studio Eidolab. Sito: www.nuovofantarca.it