Roberta Bellini continua la lavorazione de La mia vita: amore per sempre. Nelle ultime riprese appare il cantante Angelo Cavallaro, che si dedica alla recitazione nel film e una scena coinvolge anche l'attore comico Antonello Ricci. La giovane regista barese racconta la vicenda (vera) di Gianvito Leone, un 27enne sopravvissuto a tre interventi al cuore e agli stenti di una famiglia povera di denaro e, forse, anche d’amore. Quando conosce questo ragazzo - come prima impressione – dichiara a caldo: “Ma la tua vita sembra un film!”.È una donna concreta e passa, subito, dalle parole ai fatti: se ne innamora e decide di costruire - sulla sua biografia - proprio una sceneggiatura originale. L'incontro sembra far cambiare ad entrambi la propria vita, perché rende Gianvito protagonista della sua stessa storia, mentre Roberta corona il sogno di realizzare, tra l’ospedale ed il centro storico di Bitonto, una opera prima, con dramma, sofferenza, povertà, delusioni, ma anche con azione, intrighi, gelosie, allegria.Le riprese, con immagini allegre (saloni di ricevimenti e lussuose limousine) e scene tristi (una povera cucina e una stanza d’ospedale), appaiono in un teaser: http://youtu.be/sizWBxnRLAM
Angelo Cavallaro nel film “La mia vita: amore per sempre”
Roberta Bellini continua la lavorazione de La mia vita: amore per sempre. Nelle ultime riprese appare il cantante Angelo Cavallaro, che si dedica alla recitazione nel film e una scena coinvolge anche l'attore comico Antonello Ricci. La giovane regista barese racconta la vicenda (vera) di Gianvito Leone, un 27enne sopravvissuto a tre interventi al cuore e agli stenti di una famiglia povera di denaro e, forse, anche d’amore. Quando conosce questo ragazzo - come prima impressione – dichiara a caldo: “Ma la tua vita sembra un film!”.È una donna concreta e passa, subito, dalle parole ai fatti: se ne innamora e decide di costruire - sulla sua biografia - proprio una sceneggiatura originale. L'incontro sembra far cambiare ad entrambi la propria vita, perché rende Gianvito protagonista della sua stessa storia, mentre Roberta corona il sogno di realizzare, tra l’ospedale ed il centro storico di Bitonto, una opera prima, con dramma, sofferenza, povertà, delusioni, ma anche con azione, intrighi, gelosie, allegria.Le riprese, con immagini allegre (saloni di ricevimenti e lussuose limousine) e scene tristi (una povera cucina e una stanza d’ospedale), appaiono in un teaser: http://youtu.be/sizWBxnRLAM