Apulia Cinema

Il documentario "Craj" apre a Bari la rassegna "Visuoni"


A Bari incomincia “Visuoni Musica Per Pensare”, una rassegna sul rapporto tra musica e cinema. Prima serata Lunedì 26 dedicata alle tradizioni: Maria Giaquinto presenta il nuovo disco Oltremare dei Radicanto in collaborazione con Apulia Sound. Ma il clou della serata è affidato a Giuseppe De Trizio, che racconta il documentario (che lo vede tra gli interpreti): Craj (Italia 2005, 88’), di Davide Marengo, con Teresa De Sio, Giovanni Lindo Ferretti, Uccio Aloisi (nella foto, tratta dal set), Matteo Salvatore e I Cantori di Carpino. La parola dialettale “Craj”, che dà il titolo al film, in italiano significa “Domani”. Girato tra Foggia, Carpino, Apricena, nel Gargano, fino a Cutrofiano nel Salento. Tratto dall'omonimo spettacolo, ideato e scritto dalla stessa De Sio, con la collaborazione di Lindo Ferretti. Le musiche sono – appunto - quelle di Teresa De Sio, Uccio Aloisi, Giovanni Lindo Ferretti, de I Cantori di Carpino e di Matteo Salvatore.È un viaggio attraverso la musica popolare della tradizione della nostra Regione. Viene intrapreso a cavallo dal ''Principe Floridippo'' (interpretato da Giovanni Lindo Ferretti) e, a piedi, dal suo ''Servo Bimbascione'' (Teresa De Sio), alias don Chisciotte e Sancho Panza. Lungo il percorso s’imbattono nei quattro principali maestri (all’epoca ottantenni) della musica pugliese, che raccontano la vita, descrivono le abitazioni del Paese e le case di campagna, e suonano dal vivo: si esibiscono in quattro palcoscenici diversi, allestiti durante la tournè del famoso spettacolo: nel Gargano I Cantori di Carpino (cioè Antonio Maccarone e Antonio Piccininno), ad Apricena il cantastorie Matteo Salvatore ("La luna gira il mondo e voi dormite"), e infine - a Cutrofiano - Uccio Aloisi.Il film è stato girato con tecniche miste, dal Super8 al 16mm, fino al mini-dv. Al Festival di Venezia nel 2005 ha vinto il premio Lino Miccichè come Miglior opera prima, durante le Giornate degli Autori. L’anno seguente si è classificato al secondo posto al Festival del documentario Libero Bizzarri (Festival del cinema Italiano di Parigi). Ha ottenuti altri significativi riconoscimenti. Purtroppo i più anziani protagonisti del film sono scomparsi negli ultimi anni. Resta il documentario, anzi il "Documento", per ricordarli Domani, "Craj", appunto.Appuntamento a cura del “Club della Canzone D’autore”. Dalle ore 18:00. Ingresso gratuito. Mediateca, via Zanardelli 30. Notizie tratte dalla scheda su Wikipedia, riscritta il 26 settembre 2012 dal sottoscritto.Adr.S.