Il Grand Prix di Cannes è stato assegnato al film Le meraviglie di Alice Rohrwacher, (nella foto), prodotto da Carlo Cresto - Dina e Rai Cinema. L'Associazione 100autori esprime grande soddisfazione: «Con questo successo il cinema Italiano di qualità può vantare ormai una schiera di autori amati e riconosciuti anche oltre i confini nazionali, un vero e proprio movimento, che si è sviluppato negli ultimi anni, a dispetto dell’attuale critico assetto delle sale nazionali e dello scarso coraggio della distribuzione, che continua a voler privilegiare solo il cinema “leggero”, a rischio di esaurire anche quella ricchissima vena. Questa è la strada che ci piace, quella di una vera e libera espressione delle tante voci che il cinema italiano oggi può e sa esprimere, di una coraggiosa partecipazione di Rai Cinema e di quei soggetti istituzionali che vorranno contribuire alla oramai evidente affermazione internazionale del nostro cinema.»Il comunicato del Coordinamento 100autori conclude: «L’intelligenza produttiva e la libertà artistica di questo film lo iscrivono a pieno titolo, oltreché nel palmares di Cannes, nella migliore tradizione del nostro cinema, quella che ha saputo e sa ottenere grandi risultati anche con austerità di mezzi. Al Ministro della Cultura ricordiamo il compito sempre più urgente di liberare le potenzialità di una delle industrie più belle, creative e innovative dell’Italia». Sito: www.100autori.itIl film nelle sale di Barletta, Bari, Taranto e Lecce: Leggi.
Il Grand Prix di Cannes a "Le meraviglie" di Alice Rohrwacher
Il Grand Prix di Cannes è stato assegnato al film Le meraviglie di Alice Rohrwacher, (nella foto), prodotto da Carlo Cresto - Dina e Rai Cinema. L'Associazione 100autori esprime grande soddisfazione: «Con questo successo il cinema Italiano di qualità può vantare ormai una schiera di autori amati e riconosciuti anche oltre i confini nazionali, un vero e proprio movimento, che si è sviluppato negli ultimi anni, a dispetto dell’attuale critico assetto delle sale nazionali e dello scarso coraggio della distribuzione, che continua a voler privilegiare solo il cinema “leggero”, a rischio di esaurire anche quella ricchissima vena. Questa è la strada che ci piace, quella di una vera e libera espressione delle tante voci che il cinema italiano oggi può e sa esprimere, di una coraggiosa partecipazione di Rai Cinema e di quei soggetti istituzionali che vorranno contribuire alla oramai evidente affermazione internazionale del nostro cinema.»Il comunicato del Coordinamento 100autori conclude: «L’intelligenza produttiva e la libertà artistica di questo film lo iscrivono a pieno titolo, oltreché nel palmares di Cannes, nella migliore tradizione del nostro cinema, quella che ha saputo e sa ottenere grandi risultati anche con austerità di mezzi. Al Ministro della Cultura ricordiamo il compito sempre più urgente di liberare le potenzialità di una delle industrie più belle, creative e innovative dell’Italia». Sito: www.100autori.itIl film nelle sale di Barletta, Bari, Taranto e Lecce: Leggi.