Ancora una volta si torna a parlare del film drammatico In Grazia Di Dio (Italia 2014, 127’), interamente girato da Edoardo Winspeare nel Salento (tra Lecce, Giuliano di Lecce, Casarano, Maglie, Tricase e Corsano): ieri ha vinto il prestigioso “Gran Premio della Stampa Estera” ai Globi d’Oro.Film già apprezzato dalla stampa straniera al 64.mo Festival del Cinema di Berlino, dove è stato presentato con il titolo per il mercato internazionale «Quiet Bliss» e, dopo la anteprima nazionale a Roma (21 marzo), proiettato in questi giorni all’Open Roads per New Italian Cinema di New York.L’Apulia Film Commission, che ha sostenuto il film, ha emesso un comunicato per poter esprimere «grande soddisfazione per il premio ottenuto» e per ricordare che lo stesso ha cinque candidature ai Nastri d’Argento, che saranno consegnati a fine mese a Taormina: Miglior Regista (Edoardo Winspeare), Miglior Attrice Protagonista (Celeste Casciaro), Miglior Soggetto, (Edoardo Winspeare e Alessandro Valenti), Miglior Fotografia (Michele D’Attanasio), Miglior Suono in presa diretta (Valentino Giannì).
Gran Premio della Stampa Estera al film «In Grazia Di Dio»
Ancora una volta si torna a parlare del film drammatico In Grazia Di Dio (Italia 2014, 127’), interamente girato da Edoardo Winspeare nel Salento (tra Lecce, Giuliano di Lecce, Casarano, Maglie, Tricase e Corsano): ieri ha vinto il prestigioso “Gran Premio della Stampa Estera” ai Globi d’Oro.Film già apprezzato dalla stampa straniera al 64.mo Festival del Cinema di Berlino, dove è stato presentato con il titolo per il mercato internazionale «Quiet Bliss» e, dopo la anteprima nazionale a Roma (21 marzo), proiettato in questi giorni all’Open Roads per New Italian Cinema di New York.L’Apulia Film Commission, che ha sostenuto il film, ha emesso un comunicato per poter esprimere «grande soddisfazione per il premio ottenuto» e per ricordare che lo stesso ha cinque candidature ai Nastri d’Argento, che saranno consegnati a fine mese a Taormina: Miglior Regista (Edoardo Winspeare), Miglior Attrice Protagonista (Celeste Casciaro), Miglior Soggetto, (Edoardo Winspeare e Alessandro Valenti), Miglior Fotografia (Michele D’Attanasio), Miglior Suono in presa diretta (Valentino Giannì).