Diari di Cineclub annuncia il contenuto del prossimo fascicolo in uscita all’inizio di Luglio. Il direttore Angelo Tantaro presenta il Comitato di consulenza e rappresentanza costituito con Cecilia Mangini, Giulia Zoppi, Luciana Castellina, Enzo Natta, Citto Maselli e Marco Asunis. Si parla di Basilicata con due diversi articoli. La Lucana Film Commission sarà presente con l’intervista di Adriano Silvestri al suo direttore Paride Leporace (nella foto). Armando Lostaglio pubblica una riflessione del CineClub “Vittorio De Sica” di Rionero in Vulture, aderente al Cin.it, su Marguerite Duras.Salvatore Lobina propone una originale rubrica cinematografica; L'idea è di sviluppare la descrizione di un film facendolo attraverso un dialogo tra due persone: Cercando di sintetizzare la storia, i due personaggi discutono i dettagli del film. Si inizia con “Non ci resta che piangere”. Ugo Baistrocchi annuncia ai lettori che, a partire da settembre, saranno pubblicati a sua firma sedici pezzi sulle cose della cultura “con la speranza di incuriosire qualcuno”.
Diari di Cineclub: anticipazioni sul fascicolo di luglio, con due articoli su Cinema in Basilicata
Diari di Cineclub annuncia il contenuto del prossimo fascicolo in uscita all’inizio di Luglio. Il direttore Angelo Tantaro presenta il Comitato di consulenza e rappresentanza costituito con Cecilia Mangini, Giulia Zoppi, Luciana Castellina, Enzo Natta, Citto Maselli e Marco Asunis. Si parla di Basilicata con due diversi articoli. La Lucana Film Commission sarà presente con l’intervista di Adriano Silvestri al suo direttore Paride Leporace (nella foto). Armando Lostaglio pubblica una riflessione del CineClub “Vittorio De Sica” di Rionero in Vulture, aderente al Cin.it, su Marguerite Duras.Salvatore Lobina propone una originale rubrica cinematografica; L'idea è di sviluppare la descrizione di un film facendolo attraverso un dialogo tra due persone: Cercando di sintetizzare la storia, i due personaggi discutono i dettagli del film. Si inizia con “Non ci resta che piangere”. Ugo Baistrocchi annuncia ai lettori che, a partire da settembre, saranno pubblicati a sua firma sedici pezzi sulle cose della cultura “con la speranza di incuriosire qualcuno”.