Il film Nomi e Cognomi (nella foto), girato tutto in Puglia, raggiunge finalmente la conclusione della fase di post -produzione. Corrado Azzollini lascia la parola al regista Sebastiano Rizzo, per le considerazioni a caldo sul lavoro. Riporta sulla Pagina Facebook di Draka Production le domande e le risposte: Il film è ormai pronto, si ritiene soddisfatto del prodotto finito? «Si, molto soddisfatto direi. Dopo un intero anno di preparazione e di lavoro posso dire che la guerra è stata dura ma abbiamo vinto.» Perché il pubblico dovrebbe guardare questo film e apprezzarlo?: «Racconta senza omissioni di sorta uno spaccato di vita italiano ma che potrebbe tranquillamente rappresentare una realtà anche esterna al nostro paese. Il punto non è dove siamo ma chi siamo e cosa rappresentiamo, in riferimento a dei valori etici che non hanno limiti territoriali o storici. Abbiamo voluto raccontare un’etica professionale, l’amore per il proprio lavoro che è amore per la vita.Un tributo alla sana visione del giornalismo italiano, quello vero.» Il film uscirà nelle sale il prossimo inverno.
Il film "Nomi e Cognomi" conclude la fase di post–produzione
Il film Nomi e Cognomi (nella foto), girato tutto in Puglia, raggiunge finalmente la conclusione della fase di post -produzione. Corrado Azzollini lascia la parola al regista Sebastiano Rizzo, per le considerazioni a caldo sul lavoro. Riporta sulla Pagina Facebook di Draka Production le domande e le risposte: Il film è ormai pronto, si ritiene soddisfatto del prodotto finito? «Si, molto soddisfatto direi. Dopo un intero anno di preparazione e di lavoro posso dire che la guerra è stata dura ma abbiamo vinto.» Perché il pubblico dovrebbe guardare questo film e apprezzarlo?: «Racconta senza omissioni di sorta uno spaccato di vita italiano ma che potrebbe tranquillamente rappresentare una realtà anche esterna al nostro paese. Il punto non è dove siamo ma chi siamo e cosa rappresentiamo, in riferimento a dei valori etici che non hanno limiti territoriali o storici. Abbiamo voluto raccontare un’etica professionale, l’amore per il proprio lavoro che è amore per la vita.Un tributo alla sana visione del giornalismo italiano, quello vero.» Il film uscirà nelle sale il prossimo inverno.