Apulia Cinema

Zio Gaetano è morto: tra Bari e Brindisi


Al via le riprese di Zio Gaetano è morto, film d’esordio di Antonio Manzini, dopo due settimane a Roma (le riprese sono iniziate all'Ecoparco), prosegue da Lunedi’ 30 la lavorazione in Puglia per dodici giorni, tra Bari e Brindisi, Interpretato dagli attori: Libero De Rienzo (nella foto), Pietro Sermonti, Rocco Ciarmoli e Giselda Volodi.«Racconta l’avventura di Cristian, che si trova a un bivio con una sola via d’uscita: andarsi a prendere un giaguaro in Puglia. È quello che può accadere a chi punta tutto sul famoso colpo di fortuna, come unica possibilità di svolta nella vita. Cristian dovrà fare i conti con i boss del quartiere, Silvanello e Sergione, affidarsi al guru della droga John Benzadrina, convincere l’amico Palletta a seguirlo nell'impresa del giaguaro, affrontare la donna cannone e fare la cosa più difficile di tutte: dire almeno una volta la verità alla sua fidanzata Teresa. E zio Gaetano? Una cosa è certa: è morto, ma non si sa né perché né come. Ma soprattutto, Cristian non sa proprio chi accidenti sia zio Gaetano.»Prodotto da Flavia Parnasi della Combo Produzioni con il sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, il lungometraggio è sostenuto da Apulia film commission con un finanziamento di 130.406  euro (88.591 euro di Apulia National & International film fund più 41.815 euro di Apulia hospitality fund), con una ricaduta economica sul territorio di oltre 400mila euro.