Si è chiuso il Siff Salento International Film Festival a Tricase: premia nella sezione lungometraggi Agnus Dei dell’albanese Agim Sopi, che racconta uno spaccato di cronaca della guerra in Kosovo. Per la «capacità di estrapolare dalla tragica grandezza collettiva di ogni conflitto, come anche delle guerre etniche, gli strazi più intimidi impronta familiare, in un intreccio diabolico che fa aggallare la parte buia di ogni coscienzae riduce a effetto collaterale inevitabile anche le stragi degli innocenti e, tuttavia, lascia aperta la via di una redenzione e rigenerazione attraverso l’amore».Tra i documentari premia il docufilm Enzo Tortora, una ferita italiana (nella foto) di Ambrogio Crespi. Una storia mai dimenticata: «per l’altissimo valore etico, per il coraggio e la fedeltà ai fatti, con cui si rievoca una pagina nera della storia della giustizia e del diritto italiano».Tra i cortometraggi si impongono Alle Corde di Andrea Simonetti; White Shoe di Mauro Borrelli; “9″ di Kimberly Warner (categoria «alle donne piace corto») e La Telecamera di Jacopo Spaziani (di Tricase), per la sezione animazione.
A Tricase premiati "Enzo Tortora, una ferita italiana" e "Agnus Dei"
Si è chiuso il Siff Salento International Film Festival a Tricase: premia nella sezione lungometraggi Agnus Dei dell’albanese Agim Sopi, che racconta uno spaccato di cronaca della guerra in Kosovo. Per la «capacità di estrapolare dalla tragica grandezza collettiva di ogni conflitto, come anche delle guerre etniche, gli strazi più intimidi impronta familiare, in un intreccio diabolico che fa aggallare la parte buia di ogni coscienzae riduce a effetto collaterale inevitabile anche le stragi degli innocenti e, tuttavia, lascia aperta la via di una redenzione e rigenerazione attraverso l’amore».Tra i documentari premia il docufilm Enzo Tortora, una ferita italiana (nella foto) di Ambrogio Crespi. Una storia mai dimenticata: «per l’altissimo valore etico, per il coraggio e la fedeltà ai fatti, con cui si rievoca una pagina nera della storia della giustizia e del diritto italiano».Tra i cortometraggi si impongono Alle Corde di Andrea Simonetti; White Shoe di Mauro Borrelli; “9″ di Kimberly Warner (categoria «alle donne piace corto») e La Telecamera di Jacopo Spaziani (di Tricase), per la sezione animazione.