Apulia Cinema

Vendola: «Abbiamo piantato i semi di una industria dell’audiovisivo, il Media Desk ci dirà se hanno dato buoni frutti»


Nichi Vendola (nella foto) arriva puntualissimo a Bari, al padiglione di Apulia film commission e viene assediato da giornalisti: «Possiamo farlo dopo?». Niente da fare, sui gradini che portano alla saletta di proiezione, si accalcano intorno a lui ed a Susanna Napolitano, intervistatori e teleoperatori. Dopo cortesi risposte, il presidente guadagna la porta e raggiunge il tavolo, impaziente di incominciare.Ma prima parla Antonella Gaeta, che vuol ricordare come da anni manifestava la necessità di aprire in Città uno sportello per spiegare «come funziona?» e subito dichiara: «Dopo l’operatività della Commission e dopo la riapertura della Mediateca, ora si apre questo Media Desk, il primo del sud, che vuole essere “una antenna dell’Europa” a Bari». Ringrazia Silvio Maselli, neo assessore alla Cultura del Capoluogo, per la prima volta nelle poltroncine del pubblico. Poi Silvia Godelli prende le mosse dal Distretto della Creatività, già operativo, per riassumere nove anni di attività crescente nei settori dell’audiovisivo e del cinema. «La Puglia ha utilizzato risorse massiccie ed è una Regione particolarmente virtuosa, portata ad esempio dall’Unione Europea.» Chiude esaltando il supporto dato dal Teatro Pubblico Pugliese e dal Sovrintendente del Petruzzelli.Vendola prende finalmente la parola nel Cineporto, «uno dei luoghi più dinamici di questa stagione di cambiamento. Oggi si fa un passo in avanti in direzione della promozione dell’industria culturale. Abbiamo voluto piantare i semi di una industria dell’audiovisivo, ed abbiamo costruito un pubblico che si esercita nel rapporto con le arti. Lo sviluppo della Commission e del Bif&st sono operazioni che hanno anche un grande significato economico. Tante volte le Commission hanno significato sperpero di denaro pubblico, come in una fiera di Paese. Ma qui non è così: riusciamo a fare un festival internazionale a Bari, investendo un decimo di quanto spendono altri eventi similari. Il nuovo desk svolge un lavoro importante e rende effettivo quello che appare come un annuncio; irrobustisce il distretto della creatività e già pensiamo al giorno dopo; per valutare i risultati ottenuti con l’erogazione dei fondi: se i semi piantati hanno dato buoni frutti».Alla fine della mattinata, visita del nuovo ufficio, con la presidente che mostra con orgoglio la targa «Creative Europa Media Desk» ai tanti intervenuti, tra cui Francesca Rossini, Gerardo Silano, Annalisa Colucci, e tutto il personale della Commission, oggetto di un applauso da parte di Vendola.Adr.S.Il Media Desk apre a Bari: una antenna dell'Europa per gli operatori della Puglia: Leggi.