Apulia Cinema

Apulia film commission finanzia undici progetti, tra cui "Braccialetti rossi" e "Le frise ignoranti"


Il Consiglio di Amministrazione di Apulia film commission comunica la decisione di finanziare undici nuove produzioni cinematografiche: si tratta di altrettanti progetti filmici, di cui nove diretti da registi della Puglia o presentati da autori della regione. In particolare i progetti sono stati vagliati nella riunione del 30 luglio, per la concessione dei finanziamenti dell’Apulia National & International film fund, il fondo per le produzioni cinematografiche da realizzarsi in Puglia. Il contributo totale è di 525mila euro, ripartito tra sei diverse produzioni, che sul territorio regionale prevedono un investimento totale ed una ricaduta economica di 2.800mila euro.Delle opere approvate, la principale è la seconda serie tv di Braccialetti rossi di Giacomo Campiotti, trasmessa nei mesi scorsi da Rai Uno con il record di ascolti (nell’ultima puntata 7.231mila spettatori, raggiungendo il 25,94 per cento di share). La produzione (Palomar di Carlo Degli Esposti, con Big Bang Media per Rai Fiction) ottiene 250mila euro per un impatto di 1.875.826 euro.La Fondazione finanzia ancora il lungometraggio Le frise ignoranti proposto da “V Production” e realizzato dalla coppia di registi baresi Antonello De Leo e Pietro Loprieno, con protagonisti Nicola Nocella e Lino Banfi. Racconta di un gruppo di amici musicisti, lanciati in un’avventura sulle strade di Puglia e Basilicata, alla ricerca del padre del protagonista, misteriosamente scomparso. La produzione, che aveva già ottenuto 108mila euro del fondo Apulia hospitality fund, si aggiudica anche il finanziamento di 205mila euro. Le riprese inizieranno il 25 agosto e dureranno per 24 giorni tra Bari, alcune zone della provincia ed il territorio di Matera.La Commission finanzia, inoltre, due cortometraggi di altrettanti giovani autori, che proseguono il loro percorso nel cinema d’animazione. Il primo, Pizzomunno. Storia di un marinaio di Marco Adabbo, è una storia che ruota intorno alla vicenda di due amanti leggendari, Pizzomunno e Cristalda, che riusciranno a passare una notte insieme (Daunia Production, ottiene 20mila euro). Il secondo si intitola Jorge e Felix di Marta Palazzo e racconta con lo sguardo infantile cosa accadrebbe in un duello tra il Nord e il Sud dell’Europa (La Sarraz Pictures, ottiene 18.287 euro).Poi Apulia film commission finanzia due cortometraggi di finzione. Il primo è il film breve e intimista Nuvola del pugliese Giulio Mastromauro, vincitore del David di Donatello Web con il corto  Carlo e Clara, che parla di rinascita e di come ci si possa rialzare dopo un momento di difficoltà (Intergea, ottiene 19.206 euro). Il secondo si intitola A day in the life di Michele Bertini Malgarini: racconta la scoperta da parte di un giovane della propria omosessualità (Rossellini Film, ottiene 11.823 euro).Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, ha deciso di finanziare quattro lungometraggi con Apulia Development film fund, con un importo di 10mila euro a testa del fondo destinato allo sviluppo di progetti filmici, di cui tre storie presentate da altrettanti autori pugliesi: Pierluigi Ferrandini, Mimmo Mongelli e Simone Salvemini di Brindisi.Ferrandini con I promessi (Paco Cinematografica) racconta una storia di ragazzini, nati in ambienti malavitosi e promessi a un boss della città; Mongelli con Sarah, la donna dell’auto (7th Art International), propone il viaggio, durato cinque anni, di una donna, nel dolore per la morte del figlio adolescente; Salvemini con Via XX Settembre (Mac Film), racconta un viaggio in scooter, comico e doloroso, di un giovane alla ricerca del proprio futuro. Infine, Costanza Quatriglio, con Sembra mio figlio (Ascent Film),  ambientato tra la Puglia e l’Afghanistan, racconta il ricongiungimento, dopo 15 anni, di un giovane rifugiato in Italia con sua madre.Infine la Apulia film commission finanzia con Apulia Regional film fund, il fondo destinato al sostegno delle produzioni audiovisive con sede legale e operativa in Puglia, il docu film Eugenio Barba e il Popolo segreto dell’Odin del regista pugliese Davide Barletti, incentrato sulla importante figura della nostra cultura teatrale come Eugenio Barba: racconta l'avventura di un uomo e della sua creatura, che celebra il cinquantenario di questa straordinaria storia teatrale (Fluid Produzioni, ottiene 34.699 euro).«Braccialetti Rossi» (nella foto) dalle colline di Fasano a Rai 1: leggi.