Con Brindisi al centro dell’Europa, si è conclusa la due giorni della Civex, la Commissione Cittadinanza, Governance, Affari istituzionali ed esterni del Comitato delle Regioni, che ha scelto il capoluogo pugliese per i lavori lontano da Bruxelles. Al seminario «Il ruolo degli enti locali e regionali nel futuro dell’Unione europea», sono intervenuti, oltre ai membri della Commissione, anche il Sindaco Mimmo Consales, il Ministro per gli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta, e il vice sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, che ha chiuso con le considerazioni finali dell’esperienza.È intervenuto il presidente della Regione Nichi Vendola (nella foto con D'Attis), per richiamare la necessità di un ruolo più concreto delle Regioni nel futuro dell’architettura istituzionale Europea: «L’Europa fa fatica a guadagnarsi la fiducia dei cittadini. La distanza si accorcia liberando le luci dell’Europa buona, quella che arriva alle aspirazioni, ai sogni e ai talenti dei cittadini Europei. Ma anche alleviando le criticità dell’Europa cattiva, quella del patto di stabilità, dei mille vincoli amministrativi, dei tagli al welfare, del rigorismo ottuso. Alla vigilia di una riforma, occorre chiedersi quanto conti davvero il singolo cittadino e rispondere con onestà: il ruolo delle Regioni è imprescindibile nel disegno della nuova governance Europea, lo dico da euro innamorato, che crede ancora nel sogno di Altiero Spinelli, pur temendo che quel percorso si riduca a un sentiero piccolo e stretto. Brindisi è capitale del Mediterraneo e speciale osservatorio del mare. Un mare che negli ultimi anni ha seminato ventimila cadaveri, risultato di un cattivo modello di globalizzazione».
Chiusi i lavori della Commissione Civex a Brindisi
Con Brindisi al centro dell’Europa, si è conclusa la due giorni della Civex, la Commissione Cittadinanza, Governance, Affari istituzionali ed esterni del Comitato delle Regioni, che ha scelto il capoluogo pugliese per i lavori lontano da Bruxelles. Al seminario «Il ruolo degli enti locali e regionali nel futuro dell’Unione europea», sono intervenuti, oltre ai membri della Commissione, anche il Sindaco Mimmo Consales, il Ministro per gli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta, e il vice sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, che ha chiuso con le considerazioni finali dell’esperienza.È intervenuto il presidente della Regione Nichi Vendola (nella foto con D'Attis), per richiamare la necessità di un ruolo più concreto delle Regioni nel futuro dell’architettura istituzionale Europea: «L’Europa fa fatica a guadagnarsi la fiducia dei cittadini. La distanza si accorcia liberando le luci dell’Europa buona, quella che arriva alle aspirazioni, ai sogni e ai talenti dei cittadini Europei. Ma anche alleviando le criticità dell’Europa cattiva, quella del patto di stabilità, dei mille vincoli amministrativi, dei tagli al welfare, del rigorismo ottuso. Alla vigilia di una riforma, occorre chiedersi quanto conti davvero il singolo cittadino e rispondere con onestà: il ruolo delle Regioni è imprescindibile nel disegno della nuova governance Europea, lo dico da euro innamorato, che crede ancora nel sogno di Altiero Spinelli, pur temendo che quel percorso si riduca a un sentiero piccolo e stretto. Brindisi è capitale del Mediterraneo e speciale osservatorio del mare. Un mare che negli ultimi anni ha seminato ventimila cadaveri, risultato di un cattivo modello di globalizzazione».