Sono finalmente incominciate oggi a Molfetta (nella foto) le riprese del cortometraggio Francesco Padre diretto da Donatella Altieri, che lo ha scritto insieme con Girolamo Samarelli e Giovanni Lupi, liberamente ispirato ad una vicenda vera. Nella notte tra il 3 e il 4 novembre 1994, il peschereccio molfettese Francesco Padre ML990, affondò portandosi giù i corpi dei cinque uomini a bordo (il comandante Giovanni Pansini, 45 anni, Luigi De Giglio, 56 anni, Saverio Gadaleta, 45 anni, Francesco Zaza, 31 anni e Mario De Nicolo, 28 anni con il loro cane Leone).Nei primi Anni ‘90 i pescherecci italiani raggiungevano le acque pescose del Montenegro. Questo cortometraggio non vuole essere il racconto del peschereccio, né la descrizione di una ipotesi investigativa, tanto meno la narrazione di un dolore, ma «Un dono alla memoria di cinque uomini e un cane, fatto da Maria, la figlia del comandante Pansini, la quale ha mantenuto vivo l’impegno a cercare la verità. »Prodotto da Digressione, società di produzione cinematografica e discografica e da Intergea, il film breve sarà presentato nella giornata commemorativa che si terrà il 4 novembre a Molfetta. Già lo scorso anno la regista aveva annunciato l’avvio della lavorazione del film breve, che mira a contribuire a far luce su un mistero che ha sconvolto tutta la marineria pugliese. Nota: il cortometraggio otterrà un finanziamento di circa 20mila euro del fondo Apulia National & International Film Fund, con intervento approvato dal Consiglio di amministrazione della Fondazione Apulia film commission in data 30 settembre.Francesco Padre: Un corto di Donatella Altieri: Leggi.Le nuove produzioni cinematografiche finanziate da Apulia Film Commission: Leggi.
Il «Francesco Padre» rivive a Molfetta in un cortometraggio
Sono finalmente incominciate oggi a Molfetta (nella foto) le riprese del cortometraggio Francesco Padre diretto da Donatella Altieri, che lo ha scritto insieme con Girolamo Samarelli e Giovanni Lupi, liberamente ispirato ad una vicenda vera. Nella notte tra il 3 e il 4 novembre 1994, il peschereccio molfettese Francesco Padre ML990, affondò portandosi giù i corpi dei cinque uomini a bordo (il comandante Giovanni Pansini, 45 anni, Luigi De Giglio, 56 anni, Saverio Gadaleta, 45 anni, Francesco Zaza, 31 anni e Mario De Nicolo, 28 anni con il loro cane Leone).Nei primi Anni ‘90 i pescherecci italiani raggiungevano le acque pescose del Montenegro. Questo cortometraggio non vuole essere il racconto del peschereccio, né la descrizione di una ipotesi investigativa, tanto meno la narrazione di un dolore, ma «Un dono alla memoria di cinque uomini e un cane, fatto da Maria, la figlia del comandante Pansini, la quale ha mantenuto vivo l’impegno a cercare la verità. »Prodotto da Digressione, società di produzione cinematografica e discografica e da Intergea, il film breve sarà presentato nella giornata commemorativa che si terrà il 4 novembre a Molfetta. Già lo scorso anno la regista aveva annunciato l’avvio della lavorazione del film breve, che mira a contribuire a far luce su un mistero che ha sconvolto tutta la marineria pugliese. Nota: il cortometraggio otterrà un finanziamento di circa 20mila euro del fondo Apulia National & International Film Fund, con intervento approvato dal Consiglio di amministrazione della Fondazione Apulia film commission in data 30 settembre.Francesco Padre: Un corto di Donatella Altieri: Leggi.Le nuove produzioni cinematografiche finanziate da Apulia Film Commission: Leggi.