A Bari la rassegna Visuoni, dedicata al rapporto tra musica e cinema, presenta Lunedì 20 il documentario “Le storie cantate. Viaggio tra i cantastorie di Puglia” di Nicola Morisco (nella foto) e Daniele Trevisi. Incentrato sulla figura dei cantastorie Uccio Aloisi, Tonino Zurlo, Enzo Del Re, i Cantori di Carpino. Accanto agli interpreti / autori, cantastorie antesignani dei cantautori (è il caso di Matteo Salvatore), spiccano i contributi dell’etno musicologo e musicista Antonio Infantino, del regista attore e autore Moni Ovadia, del jazzista Daniele Sepe e del regista e attore Michele Placido.Nell’ambito di una ricerca più ampia sulle tracce della tradizione musicale pugliese, scritta e non scritta, emergono le diverse influenze di interesse etno musicologico, che hanno attraversato nel tempo un territorio morfologicamente singolare come la Puglia. Ultimi testimoni e conservatori della tradizione o studiosi e ricercatori di una misticità musicale, tra le sonorità spontaneamente liriche e l’attaccamento alle radici - ancora vive - di una cultura tradizionale a rischio di estinzione.Una dimensione originaria, che mescola i rapporti tra la Magna Grecia e l’elaborazione culturale tipica di una regione meridionale, ancora - per certi versi - identica a se stessa. I versi di Virgilio (Eneide, Libro III), ad incipit del documentario, introducono la narrazione del viaggio nella conoscenza della cultura arcaica: prendono a simbolo Enea, che giunge sulle sponde di Porto Badisco, sulla rotta per raggiungere Roma. Evento organizzato dal Club della Canzone d’Autore di Bari. Ore 19:00. Ingresso gratuito. Mediateca, via Zanardelli 30.
Viaggio tra i cantastorie di Puglia di Nicola Morisco e Daniele Trevisi
A Bari la rassegna Visuoni, dedicata al rapporto tra musica e cinema, presenta Lunedì 20 il documentario “Le storie cantate. Viaggio tra i cantastorie di Puglia” di Nicola Morisco (nella foto) e Daniele Trevisi. Incentrato sulla figura dei cantastorie Uccio Aloisi, Tonino Zurlo, Enzo Del Re, i Cantori di Carpino. Accanto agli interpreti / autori, cantastorie antesignani dei cantautori (è il caso di Matteo Salvatore), spiccano i contributi dell’etno musicologo e musicista Antonio Infantino, del regista attore e autore Moni Ovadia, del jazzista Daniele Sepe e del regista e attore Michele Placido.Nell’ambito di una ricerca più ampia sulle tracce della tradizione musicale pugliese, scritta e non scritta, emergono le diverse influenze di interesse etno musicologico, che hanno attraversato nel tempo un territorio morfologicamente singolare come la Puglia. Ultimi testimoni e conservatori della tradizione o studiosi e ricercatori di una misticità musicale, tra le sonorità spontaneamente liriche e l’attaccamento alle radici - ancora vive - di una cultura tradizionale a rischio di estinzione.Una dimensione originaria, che mescola i rapporti tra la Magna Grecia e l’elaborazione culturale tipica di una regione meridionale, ancora - per certi versi - identica a se stessa. I versi di Virgilio (Eneide, Libro III), ad incipit del documentario, introducono la narrazione del viaggio nella conoscenza della cultura arcaica: prendono a simbolo Enea, che giunge sulle sponde di Porto Badisco, sulla rotta per raggiungere Roma. Evento organizzato dal Club della Canzone d’Autore di Bari. Ore 19:00. Ingresso gratuito. Mediateca, via Zanardelli 30.