L’uscita Nazionale nelle sale del film Ameluk, girato e ambientato a Mariotto, è stata fissata per Giovedì 4 Dicembre. La notizia è stata comunicata allo Showville di Bari durante la annunciata proiezione, riservata agli esercenti di cinema, alla presenza del regista Mimmo Mancini e di alcuni attori del cast: Ninni Angiuli, Francesca Giaccari, Teodosio Barresi, Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli.Su Facebook il regista spiega il significato del titolo del film e ricorda: «Ameluk era il nome di un venditore ambulante che negli anni sessanta e per molto tempo dopo, girava per le piazze e le sagre di paese di Puglia e Basilicata.» e ancora: «Mettendo da parte la storia del baffone ambulante, l’etimologia della parola Ameluk, potrebbe derivare da “Mamelucco”, etnia di origine egiziana. Così giocando con il dialetto pugliese, “Mamelucco” diventa “Mammalukke” poi “Ammelukke” per arrivare ad Ameluk»Il film ha vinto il Gran Premio “Nello spirito della Fede” alla XVII edizione del festival internazionale Religion Today a Trento (Teatro San Marco): «Un premio al film che, al di là delle tecniche cinematografiche, ha un valore e una forza comunicativa in nome della fede o delle fedi», come oggi riferisce Carmela Moretti (“Da Bitonto”). Per il regista il prossimo appuntamento è al Jewish Film Festival di Gerusalemme a dicembre.
Ameluk esce nelle sale italiane il 4 Dicembre
L’uscita Nazionale nelle sale del film Ameluk, girato e ambientato a Mariotto, è stata fissata per Giovedì 4 Dicembre. La notizia è stata comunicata allo Showville di Bari durante la annunciata proiezione, riservata agli esercenti di cinema, alla presenza del regista Mimmo Mancini e di alcuni attori del cast: Ninni Angiuli, Francesca Giaccari, Teodosio Barresi, Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli.Su Facebook il regista spiega il significato del titolo del film e ricorda: «Ameluk era il nome di un venditore ambulante che negli anni sessanta e per molto tempo dopo, girava per le piazze e le sagre di paese di Puglia e Basilicata.» e ancora: «Mettendo da parte la storia del baffone ambulante, l’etimologia della parola Ameluk, potrebbe derivare da “Mamelucco”, etnia di origine egiziana. Così giocando con il dialetto pugliese, “Mamelucco” diventa “Mammalukke” poi “Ammelukke” per arrivare ad Ameluk»Il film ha vinto il Gran Premio “Nello spirito della Fede” alla XVII edizione del festival internazionale Religion Today a Trento (Teatro San Marco): «Un premio al film che, al di là delle tecniche cinematografiche, ha un valore e una forza comunicativa in nome della fede o delle fedi», come oggi riferisce Carmela Moretti (“Da Bitonto”). Per il regista il prossimo appuntamento è al Jewish Film Festival di Gerusalemme a dicembre.