Si chiudono in Puglia Martedì 28 le riprese del film Dall'altra parte del mare (titolo originale De l’autre côté de la mer) diretto dal regista svizzero Pierre Maillard, con protagonisti Carlo Brandt, Kristina Ago, l’attore barese Michele Venitucci e l’albanese Rael Hoxha.Una storia drammatica tra un vecchio fotografo di guerra, di origine svizzera, ma che vive solitario in Puglia, ed una ragazza in fuga. L’uomo scopre alcuni alberi straordinari, che si trovano tra le montagne dell’Albania, dall’altra parte del mare (come da titolo, che ricalca il film L'autre côté de la mer del 1997 e il più recente episodio tv di Maria Cristina Haller) e decide di andare a ritrarli dal vivo. Ma in un albero si nasconde una giovane fanciulla in fuga, non ha altra scelta che fuggire con lei.»Le riprese del film, iniziate a settembre in varie località dell’Albania, sono in corso da una settimana, tra Torre Santa Sabina, Torre Canne, Fasano, Cisternino e Bari, tra la Caserma Rossa e il lungomare di San Giorgio, dove ieri è stata girata una scena con alcuni cadaveri sugli scogli, che costeggiano la strada intestata ad Alfredo Giovine (Nella foto di Luca Turi).Prodotto dalla casa di produzione svizzera Cab Production; la produzione esecutiva del film è stata affidata alla Oz Film di Francesco Lopez. Per la produzione sono state impiegate venti unità lavorative. Questo film è stato seguito, sin dalla pre-produzione, dall’Apulia film commission, che ha fornito - a suo tempo - l’opportuno supporto logistico ed operativo, ed è stato sostenuto con un finanziamento di 44mila euro, tra Apulia National International Film Fund ed Hospitality Fund.
Si gira «Dall'altra parte del mare» tra Bari, Fasano e l'Albania
Si chiudono in Puglia Martedì 28 le riprese del film Dall'altra parte del mare (titolo originale De l’autre côté de la mer) diretto dal regista svizzero Pierre Maillard, con protagonisti Carlo Brandt, Kristina Ago, l’attore barese Michele Venitucci e l’albanese Rael Hoxha.Una storia drammatica tra un vecchio fotografo di guerra, di origine svizzera, ma che vive solitario in Puglia, ed una ragazza in fuga. L’uomo scopre alcuni alberi straordinari, che si trovano tra le montagne dell’Albania, dall’altra parte del mare (come da titolo, che ricalca il film L'autre côté de la mer del 1997 e il più recente episodio tv di Maria Cristina Haller) e decide di andare a ritrarli dal vivo. Ma in un albero si nasconde una giovane fanciulla in fuga, non ha altra scelta che fuggire con lei.»Le riprese del film, iniziate a settembre in varie località dell’Albania, sono in corso da una settimana, tra Torre Santa Sabina, Torre Canne, Fasano, Cisternino e Bari, tra la Caserma Rossa e il lungomare di San Giorgio, dove ieri è stata girata una scena con alcuni cadaveri sugli scogli, che costeggiano la strada intestata ad Alfredo Giovine (Nella foto di Luca Turi).Prodotto dalla casa di produzione svizzera Cab Production; la produzione esecutiva del film è stata affidata alla Oz Film di Francesco Lopez. Per la produzione sono state impiegate venti unità lavorative. Questo film è stato seguito, sin dalla pre-produzione, dall’Apulia film commission, che ha fornito - a suo tempo - l’opportuno supporto logistico ed operativo, ed è stato sostenuto con un finanziamento di 44mila euro, tra Apulia National International Film Fund ed Hospitality Fund.