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Matera Capitale Europea della Cultura 2019: incontro a Bari tra Loredana Capone e Salvatore Adduce


Dissotterrano l’ascia della pace, dopo la assegnazione a Matera del titolo di Capitale Europea della Cultura 2019, Loredana Capone e Salvatore Adduce, che parla nella sala Consiliare del Comune di Bari Lunedì 27: «Ho voluto onorare Lecce, ho lanciato messaggi di collaborazione con la Città che ha corso - insieme a noi - questa sfida entusiasmante. Oggi eccomi a Bari, in esito alla telefonata del sindaco De Caro. Ieri ero a Napoli. Ma abbiamo iniziato cinque anni fa e ora la responsabilità si fa gravosa. Oggi ci chiamano i giornalisti e domandano “Come si arriva a Matera?” Rispondo che il nostro aeroporto è a Bari, a quaranta minuti, forse meno di quanti se ne impiegano da Roma a Fiumicino. Abbiamo rotto i luoghi comuni, secondo cui il Mezzogiorno chiede sempre sostegni e fondi. Il sud oggi si mette in cammino e regala una maniera nuova per intendere il lavoro culturale. Siamo pronti ad offrire qualcosa. Realizzeremo il Museo Antropologico dei Sassi dal nome “I-Dea”, poi una grande scuola di design, in accordo con il Politecnico di Milano.»L’assessore regionale Loredana Capone, leccese Doc, definisce subito “generoso” l’atteggiamento complessivo di Matera: «Uno straordinario modo in cui la Città ha saputo cogliere i frutti, ma che parte da lontano. È il riscatto di una comunità che non ha strutture, ma ha un patrimonio gigantesco: i Sassi sono belli perché l’umanità ha deciso di uscire fuori da una storia di arretratezza e di riscattarsi.»L’incontro, in campo neutro, tra due rappresentanti delle istituzioni che hanno sostenuto le (rivali) candidature per il 2019 si chiude con un siparietto aperto al pubblico, alla presenza di Alessandra Anaclerio, giovane consigliera del Comune di Bari (Commissione Cultura) che porge i saluti della Città, mentre Massimo Cassano, Sottosegretario al Lavoro, è già andato via per impegni e parlano Daniela Daloiso, della Biblioteca del Consiglio Regione Puglia (sulla partecipazione dei cittadini alla vita pubblica attraverso la comunicazione istituzionale) ed il giornalista del TgNorba24 Maurizio Marangelli, che ricorda - a dieci anni dalla scomparsa - l’editore di Nuovocorso, Giuseppe Degennaro. Intervengono poi Vincenzo De Gregorio, Direttore de Il Gazzettino di Puglia, il fotoreporter Luca Turi e l’agiografo Enzo Gianpaolo. Matera, Ponte Cinema Mediterraneo: Leggi Adr.S.