Mauro Giuliani, noto musicista pugliese (1781/1829, nella foto) e grande animatore della Vienna pre- Mozartiana, rivive in un documentario realizzato dal regista barese Beppe Sbrocchi, dal titolo Mauro Giuliani.. una vita… sei corde… Per ricordare il compositore nato a Bisceglie e cresciuto a Barletta, ma anche per tracciare uno spaccato storico e sociale del periodo di vitalità e interesse della Vienna Imperiale, riferimento di tutta la cultura Europea. Una personalità rivoluzionaria per l’epoca: si trasferì a Napoli, ove insegnò la chitarra anche ad allievi d'alto rango, come l'Imperatrice Maria Luisa, seconda moglie di Napoleone Bonaparte.Il percorso artistico e umano di Giuliani, virtuoso e innovatore della chitarra, ancora oggi punto di riferimento per gli studi classici ed accademici nelle classi di chitarra classica di ogni Conservatorio. Il regista (che è anche maestro di musica) analizza la sua musica da un punto di vista sia tecnico che estetico e propone un confronto tra studiosi, ricercatori e musicisti: Oscar Ghiglia, Thomas Heck, Marco Riboni, Nando Di Modugno, Sante Tursi, con la partecipazione dell’attore Manrico Gammarota. Il documentario è stato girato fra agosto e ottobre 2012, tra Bisceglie, Trani, Mola di Bari, Napoli e Milano. A gennaio parte un tour per presentare l’opera presso conservatori, istituti musicali e di cultura, che si concluderà in primavera a Vienna, al Kulturabteilung der Italienischen Botschaft (Istituto Italiano di Cultura).
Il musicista pugliese Mauro Giuliani rivive in un documentario di Beppe Sbrocchi
Mauro Giuliani, noto musicista pugliese (1781/1829, nella foto) e grande animatore della Vienna pre- Mozartiana, rivive in un documentario realizzato dal regista barese Beppe Sbrocchi, dal titolo Mauro Giuliani.. una vita… sei corde… Per ricordare il compositore nato a Bisceglie e cresciuto a Barletta, ma anche per tracciare uno spaccato storico e sociale del periodo di vitalità e interesse della Vienna Imperiale, riferimento di tutta la cultura Europea. Una personalità rivoluzionaria per l’epoca: si trasferì a Napoli, ove insegnò la chitarra anche ad allievi d'alto rango, come l'Imperatrice Maria Luisa, seconda moglie di Napoleone Bonaparte.Il percorso artistico e umano di Giuliani, virtuoso e innovatore della chitarra, ancora oggi punto di riferimento per gli studi classici ed accademici nelle classi di chitarra classica di ogni Conservatorio. Il regista (che è anche maestro di musica) analizza la sua musica da un punto di vista sia tecnico che estetico e propone un confronto tra studiosi, ricercatori e musicisti: Oscar Ghiglia, Thomas Heck, Marco Riboni, Nando Di Modugno, Sante Tursi, con la partecipazione dell’attore Manrico Gammarota. Il documentario è stato girato fra agosto e ottobre 2012, tra Bisceglie, Trani, Mola di Bari, Napoli e Milano. A gennaio parte un tour per presentare l’opera presso conservatori, istituti musicali e di cultura, che si concluderà in primavera a Vienna, al Kulturabteilung der Italienischen Botschaft (Istituto Italiano di Cultura).