Apulia Cinema

Bif&st 2015 da’ una Mano al Cinema (ed alla Puglia)


Da’ una Mano al Cinema il Bif&st 2015, presentato oggi a Bari in conferenza stampa, nelle linee generali della sesta edizione annunciata dal 21 al 28 Marzo prossimo. È una grande mano, con la grande «M» del Mostro di Düsserldorf (nella foto), disegnata nel 1931, come simbolo della filmografia di Fritz Lang, ed al quale regista l’evento sarà dedicato. Apparirà come elemento grafico e come leitmotiv del Festival.Daniele Basilio, direttore di Apulia film commission, apre i lavori ed evidenzia la giovane età degli spettatori del festival, che coincide con quella del pubblico che affolla abitualmente le sale e la presidente della Fondazione, Antonella Gaeta, sottolinea l’importanza del festival in se’ e - per farlo - ricorda il suo debutto da giornalista a Venezia: «Quando da Palo del Colle arrivai da Laudadio, che non mi concesse nemmeno un’intervista. Ma quel Festival è stato determinante per il mio lavoro successivo e per la mia vita. E il Bif&st serve ogni anno per innamorarmi sempre di più del cinema.» Annuncia – quindi - che le proiezioni del Festival avverranno nei Cineporti a partire già dal prologo "Aspettando il Bif&st", previsto a partire dal prossimo 7 Marzo: oltre che Bari, per la prima volta anche a Foggia ed a Lecce.Silvia Godelli, Assessore Cultura e Turismo della Regione, porta il saluto di Nichi Vendola - impegnato alla conferenza Stato-Regioni - e anche lei fa un tuffo nel passato. Vuol ricordare «gli inizi di sette anni fa, quando in pochi credevano al Bif&st, che appariva come una scommessa folle. Ora siamo al giro di boa. Si conclude una prima tappa di questo lungo percorso, che ha permesso di passare dalla prima sperimentazione ai successi. Si passa il testimone.» E lo sguardo va ad Antonio Decaro, che rappresenta anche l’Area Metropolitana: il Sindaco di Bari si sofferma concretamente sulla «opportunità da un punto di vista anche economico dell’evento, esempio di sinergia tra le istituzioni.» e, davanti a tutti, si impegna in prima persona nell’impresa.Felice Laudadio, Direttore artistico Bif&st, parte ancora da più lontano, dalla esperienza di Europa Cinema, «che la Città di Bari allora (1988) non comprese e non aiutò. Nel frattempo il Bif&st è cresciuto e nel 2015 si può permettere di dedicare il festival per la prima volta a un personaggio straniero, come Fritz Lang, con opere che partono dal 1919. Anche le lezioni di cinema (inventate a Rimini con Fellini ancor prima, nel 1984) saranno affidate a “Maestri” stranieri, anche questi con la «M» Maiuscola. Dopo tanti ricordi e tante date si guarda al futuro: grande novità i laboratori di scenografia, televisiva, teatrale e cinematografica e di costumi. Infine un evento, allo studio, su Cinema e Fiction. Quest’anno si chiude la sezione cortometraggi, lasciandola ai tanti mini-festival dedicati al settore.»Ci sarà in compenso il concorso Short Roads di Motoria/ Mercedes sul tema «Puglia, frontiera di domani.» Le giurie del pubblico saranno previste per le rassegne competitive "Panorama Internazionale" e "Italia Film Fest/Opere Prime e Seconde". (vedi a parte i titoli confermati). Da ultimo si annuncia la vendita del catalogo a prezzo politico affinchè il ricavato vada tutto in beneficenza. In apertura è stato proiettato il documentario "Dicono del Bif&st...", dedicato alle voci dei personaggi importanti del Festival, di cui si scrive a parte. Anch’esso, per i suoi contenuti, dà una Mano al Cinema… ed alla Puglia.Adriano Silvestri