Il documentario Bona Sforza. Duchessa di Bari, Regina di Polonia, realizzato nel 2010, ma proiettato finora solo a scopo didattico, è stato presentato a Bari insieme al volume omonimo dalla autrice Angela Campanella, attenta alla presenza femminile nella storia della Regione, che ha voluto definire Bona Sforza «Un ponte tra il rinascimento dell'Italia meridionale e il corrispondente periodo nei Paesi Baltici, influenzato dalla Duchessa di Bari.»Il documentario dura 16’ e si regge tutto su immagini fisse: sembra di sfogliare un album, a colori e anche in bianco/nero, dove si alternano le vedute dei castelli e dei luoghi, con i disegni ed i quadri che ritraggono la Regina e tutti i personaggi della Corte. La voce narrante, di Gerardo Martino, cerca di rendere meno freddi i tanti dati e le tante date che disegnano la vita (e la morte) della giovane, che da Principessa di un feudo meridionale, assurge al ruolo di Regina di un grande Paese d’Europa.La versione in lingua polacca del libro è stata curata da Joanna Kalinowska, animatrice della Associazione Amici Italia-Polonia, con sede a Taranto, che ha voluto - in buon italiano - spiegare l’importanza, nella storia del suo Paese, della figlia di Isabella d’Aragona. Ha partecipato in Mediateca l'Assessore regionale Silvia Godelli: «È un personaggio che appare lontano nel tempo, ma che è molto vicino alla storia della Città. Ricordo che il mausoleo nella Basilica di San Nicola è molto visitato dai devoti dell’est Europa.»La serata è stata diretta da Pierluigi Morizio, attore che in passato ha partecipato a spettacoli con Checco Zalone e Giacinto Lucariello (Ricordo Ragazza Cinema Ok, organizzato dal sottoscritto), ma - questa volta - è in scena con letture impostate e con gli attori Gianni Lenti e Gianfranco Liuzzi. Presenti anche due esponenti dei Lions, che ricordano come, a Bari sin dal 1988, uno dei Club sia intestato proprio a Bona Sforza. Chiusura in bellezza, nel segno di un interscambio fra Italia e Polonia, la degustazione di prodotti tipici pugliesi presentati da Puglia’s di Andria (Annalisa e Nicola De Toma) e dolci polacchi preparati dalla stessa Joanna Kalinowska.Guarda il documentario (Riprese e montaggio di Gianfranco Miceli, Gianfranco Liuzzi e Andrea Remualdo. Selezione musicale di Giancarlo Liuzzi): https://www.youtube.com/watch?v=sktbAUf-6PAAdr.S.
Bona Sforza, Duchessa di Bari e Regina di Polonia, rivive in un documentario
Il documentario Bona Sforza. Duchessa di Bari, Regina di Polonia, realizzato nel 2010, ma proiettato finora solo a scopo didattico, è stato presentato a Bari insieme al volume omonimo dalla autrice Angela Campanella, attenta alla presenza femminile nella storia della Regione, che ha voluto definire Bona Sforza «Un ponte tra il rinascimento dell'Italia meridionale e il corrispondente periodo nei Paesi Baltici, influenzato dalla Duchessa di Bari.»Il documentario dura 16’ e si regge tutto su immagini fisse: sembra di sfogliare un album, a colori e anche in bianco/nero, dove si alternano le vedute dei castelli e dei luoghi, con i disegni ed i quadri che ritraggono la Regina e tutti i personaggi della Corte. La voce narrante, di Gerardo Martino, cerca di rendere meno freddi i tanti dati e le tante date che disegnano la vita (e la morte) della giovane, che da Principessa di un feudo meridionale, assurge al ruolo di Regina di un grande Paese d’Europa.La versione in lingua polacca del libro è stata curata da Joanna Kalinowska, animatrice della Associazione Amici Italia-Polonia, con sede a Taranto, che ha voluto - in buon italiano - spiegare l’importanza, nella storia del suo Paese, della figlia di Isabella d’Aragona. Ha partecipato in Mediateca l'Assessore regionale Silvia Godelli: «È un personaggio che appare lontano nel tempo, ma che è molto vicino alla storia della Città. Ricordo che il mausoleo nella Basilica di San Nicola è molto visitato dai devoti dell’est Europa.»La serata è stata diretta da Pierluigi Morizio, attore che in passato ha partecipato a spettacoli con Checco Zalone e Giacinto Lucariello (Ricordo Ragazza Cinema Ok, organizzato dal sottoscritto), ma - questa volta - è in scena con letture impostate e con gli attori Gianni Lenti e Gianfranco Liuzzi. Presenti anche due esponenti dei Lions, che ricordano come, a Bari sin dal 1988, uno dei Club sia intestato proprio a Bona Sforza. Chiusura in bellezza, nel segno di un interscambio fra Italia e Polonia, la degustazione di prodotti tipici pugliesi presentati da Puglia’s di Andria (Annalisa e Nicola De Toma) e dolci polacchi preparati dalla stessa Joanna Kalinowska.Guarda il documentario (Riprese e montaggio di Gianfranco Miceli, Gianfranco Liuzzi e Andrea Remualdo. Selezione musicale di Giancarlo Liuzzi): https://www.youtube.com/watch?v=sktbAUf-6PAAdr.S.