A Bari Martedì 25 si terranno le proiezioni e la finalissima del Festival Cinethica, concorso di cortometraggi a tema, con l’intervento di Francesco Pannofino (nella foto), a chiusura della quarta edizione di «Cinethica, energia diversamente rinnovabile.»La proiezione degli undici cortometraggi inizia alle ore 18:30. Al termine è prevista la proclamazione del vincitore e la premiazione delle opere migliori e delle menzioni speciali. Tra gli ammessi: i lavori dei pugliesi Vincenzo Ardito (Superabili) e Alessandro Colella (Perché è domani). In serata la performance Diverso da chi normale perché a cura dell’associazione “Le zanzare” con Fabio Losito al violino.Valentina Parente di Cinethic dichiara: «Il cinema si è sempre occupato del tema della disabilità e lo abbiamo mostrato attraverso la nostra rassegna proponendo in alcuni casi lavori poco noti al grande pubblico. I corti ammessi potevano essere interpretati da attori disabili o aventi come soggetto la rappresentazione delle diverse forme di handicap. L'idea di base è utilizzare il cinema per svincolare la disabilità dal primato dell'assistenzialismo, ponendola al centro di una riflessione culturale.» Ingresso gratuito. Cineporto (Pad.180 Fiera del Levante, lgm. Starita). Sito www.cinethic.it
Festival Cinethica a Bari
A Bari Martedì 25 si terranno le proiezioni e la finalissima del Festival Cinethica, concorso di cortometraggi a tema, con l’intervento di Francesco Pannofino (nella foto), a chiusura della quarta edizione di «Cinethica, energia diversamente rinnovabile.»La proiezione degli undici cortometraggi inizia alle ore 18:30. Al termine è prevista la proclamazione del vincitore e la premiazione delle opere migliori e delle menzioni speciali. Tra gli ammessi: i lavori dei pugliesi Vincenzo Ardito (Superabili) e Alessandro Colella (Perché è domani). In serata la performance Diverso da chi normale perché a cura dell’associazione “Le zanzare” con Fabio Losito al violino.Valentina Parente di Cinethic dichiara: «Il cinema si è sempre occupato del tema della disabilità e lo abbiamo mostrato attraverso la nostra rassegna proponendo in alcuni casi lavori poco noti al grande pubblico. I corti ammessi potevano essere interpretati da attori disabili o aventi come soggetto la rappresentazione delle diverse forme di handicap. L'idea di base è utilizzare il cinema per svincolare la disabilità dal primato dell'assistenzialismo, ponendola al centro di una riflessione culturale.» Ingresso gratuito. Cineporto (Pad.180 Fiera del Levante, lgm. Starita). Sito www.cinethic.it