Apulia Cinema

P-Frames


P-Frames documenta in quaranta minuti una Puglia attuale, che non dimentica il passato e che guarda al futuro. Sui binari, affiancati dai murales, un treno si allonta da Bari verso la periferia, le strade appaiono circondate dai prati verdi, poi il sole illumina le distese di grano, con il lavoro di trebbiatura e con i pascoli. Le balle di paglia per costruire nella Murgia di Quasano. Si scorgono i mandorli fioriti, gli ulivi secolari e gli alberi di fico di tutte le varietà. Ma anche il vento e le pale eoliche.E Poi la sabbia e il mare, solcato da una imbarcazione. Ma subito le grotte marine, gli isolotti, la pesca dai trabucchi e dalle barche, ma anche con la canna da riva. Non manca una processione a mare, con le zattere e i fuochi pirotecnici. La vita negli stabilimenti balneari e il surf a Torre San Giovanni. Qualche ripresa subacquea e anche i polipi arricciati ed i ricci.E poi le cartoline: il maestoso ponte girevole di Taranto, i simboli magici dei trulli di Alberobello, il teatro scavato a piazza Sant’Oronzo a Lecce, la corte del Catapano e la Cattedrale di Bari, con il castello costruito dai Normanni. I vicoli stretti, gli archi, i tetti, le preghiere nelle case, le donne anziane devote di Monte Sant’Angelo. I campanili e i rosoni delle chiese. Le edicole votive.Le voci e i suoni di chi racconta di sport estremi, di mestieri antichi, di metodi di conquista delle donne di una volta, di strani personaggi notturni, del futuro dell’acqua, con le canzoni e le filastrocche dialettali, e con la poesia. Quindi gli animali: i gatti, le formiche, le capre, i colombi, pure i daini, ma anche una coccinella per portare fortuna a questa terra di Puglia.Adr.S.