A Bari il Teatro Kismet OperA e la società Martino & Co. concessionaria Peugeut hanno firmato oggi la prima convenzione in Italia per i possessori di auto elettriche, in sintonia con le politiche del Comune e di Antonio Decaro, Sindaco sensibile al tema della mobilità: «Le auto elettriche non fanno rumore, non pagano i parcheggi, possono entrare nel centro storico; in città sono ancora poche decine, ma già hanno a disposizione molte colonnine per la ricarica delle batterie, le stesse ricariche tendono ad aumentare, in particolare davanti agli alberghi.» Augusto Masiello spiega che «Il teatro diventa “elettrico”, non nel senso che gli spettatori si siederanno su sedie “elettriche”, ma nel senso che offre - a coloro che lo raggiungeranno con la propria auto elettrica - spettacoli in omaggio e ricarica gratuita di elettricità in una colonnina posta nel cortile dell’Opificio delle arti. È un segnale che abbiamo sentito il bisogno di dare alla città; investire in cultura significa anche investire nell’ambiente e nella sua tutela; ci auguriamo che il nostro sia il tassello di un puzzle più ampio, capace di coinvolgere altre istituzioni. Una operazione educativa simbolica: i possessori di auto elettriche Peugeot godranno di agevolazioni mirate.»Gabriele Zanini di Martino & Co ricorda che la Peugeot costruisce auto elettriche (nella foto), ma anche modelli ibridi: «Già nel 1839 esistevano le auto elettriche; i primi taxi di New York erano tutti elettrici, poi qualcosa è cambiato. Ora si ritorna all’alimentazione elettrica.»
Auto elettriche a Bari: accordo tra Teatro Kismet e Martino & Co. concessionaria Peugeot
A Bari il Teatro Kismet OperA e la società Martino & Co. concessionaria Peugeut hanno firmato oggi la prima convenzione in Italia per i possessori di auto elettriche, in sintonia con le politiche del Comune e di Antonio Decaro, Sindaco sensibile al tema della mobilità: «Le auto elettriche non fanno rumore, non pagano i parcheggi, possono entrare nel centro storico; in città sono ancora poche decine, ma già hanno a disposizione molte colonnine per la ricarica delle batterie, le stesse ricariche tendono ad aumentare, in particolare davanti agli alberghi.» Augusto Masiello spiega che «Il teatro diventa “elettrico”, non nel senso che gli spettatori si siederanno su sedie “elettriche”, ma nel senso che offre - a coloro che lo raggiungeranno con la propria auto elettrica - spettacoli in omaggio e ricarica gratuita di elettricità in una colonnina posta nel cortile dell’Opificio delle arti. È un segnale che abbiamo sentito il bisogno di dare alla città; investire in cultura significa anche investire nell’ambiente e nella sua tutela; ci auguriamo che il nostro sia il tassello di un puzzle più ampio, capace di coinvolgere altre istituzioni. Una operazione educativa simbolica: i possessori di auto elettriche Peugeot godranno di agevolazioni mirate.»Gabriele Zanini di Martino & Co ricorda che la Peugeot costruisce auto elettriche (nella foto), ma anche modelli ibridi: «Già nel 1839 esistevano le auto elettriche; i primi taxi di New York erano tutti elettrici, poi qualcosa è cambiato. Ora si ritorna all’alimentazione elettrica.»