Apulia Cinema

Politeama Italia: Bisceglie 1924/2014


Quando nel 1924 la Città di Bisceglie si dota del primo Cinema, è già una delle più grandi della provincia di Bari. L’idea viene a Crescenzio Camero, un elettricista che da Trieste ritorna nel suo Paese, con l’idea di aprire un luogo dove proiettare i film. Sono gli anni d’oro del cinema muto e in tutta Italia si moltiplicano le sale cinematografiche, mentre avviene una riconversione alle proiezioni da parte di locali che propongono solo spettacoli di varietà e operette.Il giovane Camero acquista un terreno nella zona di piazza San Francesco e convince i signori Mauro e Francesco Ricchiuti, imprenditore vinicolo, e due artigiani - Liseno (fiscolaio) e Todisco – a costruire (in legno), su quel suolo, il cinema che chiamano "Stella d’Italia". Al momento le sale più importanti della zona sono il Politeama Paolillo, realizzato ormai da un decennio da Francesco Paolillo a Barletta, e il Cinema Impero di Trani, aperto due anni prima.Ma - per competere con queste strutture - occorre ben altro. Interviene allora l’imprenditore Giulio Valente, un fabbricante di botti di vino in legno, e tutti insieme affidano un nuovo progetto all’ingegnere Gaetano Ventrella, il quale disegna due file di palchi, ed al falegname Vituccio Di Pierro (che lavora nello stabilimento che costruisce le botti), il quale collabora alla ristrutturazione completa dell’edificio. I posti del nuovo Politeama Italia (nella foto) diventano mille.A Dicembre 1924 il Teatro inaugura a Bisceglie con l’operetta La Bajadera di Emmerich Kalmàn: l’evento sarà riprodotto dal pittore Martucci sulla tela che funge da sipario della sala. All’operatore barese dei primi giorni, subentra - alla macchina di proiezione - il siciliano Francesco Lombardo.Quando arriva il primo film sonoro (La Canzone dell’Amore di Gennaro Righelli, proiettato a Roma il 7 ottobre 1930), la storia del cinema è già costellata di tanti incendi, che hanno distrutto alcune strutture, ma anche molte bobine. Proprio in quest’anno prende fuoco la cabina di proiezione e si ferma l’attività del Politeama. I soci decidono – allora - di affidare la gestione all’imprenditore barese Fabiano, decano della cinematografia in Puglia: insieme a Cataldo Balducci ha creato la Turrita Film, una piccola casa di produzione, ma cura anche il noleggio e la distribuzione della Minerva Fim e la gestione di altre strutture nella provincia.Soltanto nel 1940 Camero e Valente riprendono la gestione diretta del Cinema, e lo rilanciano con veglioni, concerti, melodrammi, commedie musicali, compagnie di rivista, soubrettes, ma anche con maghi e prestigiatori in spettacoli di arte varia. La guerra ferma tutte le attività e porta alla requisizione della sala da parte degli alleati, ma ha il merito di far arrivare le prime pellicole americane, con i divi di Holliwood e – soprattutto - con il primo film a colori.Nel 1952, con il boom economico, Valente acquisisce il 60 per cento delle quote sociali del Politeama. Nel 1963 Mario Valente sposa Marisa Cascavilla, figlia del titolare del concorrente Cinema Nuovo. Nel 1964 Ilario Camero (che gestisce altre sale a Bari, Molfetta e Barletta) noleggia per alcuni mesi a Pier Paolo Pasolini tutto il Teatro per girare e montare le scene de Il Vangelo secondo Matteo. A metà Anni ‘70 all’interno del Cinema vengono girate alcune scene dei film della commedia sexy Italiana. La struttura viene trasformata, nell’anno 2002, e divisa in due sale cinematografiche con Teatro. Tra gli ultimi eventi si segnala la proiezione in anteprima nel 2012 del mediometraggio intitolato A chi appartieni e, a Dicembre 2013, del film Come il vento di Marco Simon Puccioni. In sala, con il il regista, l'attrice protagonista Valeria Golino e il produttore Giampietro Preziosa, originario di Bisceglie.Quando il Politeama Italia festeggia i suoi 90 anni dalla inaugurazione, la Società omonima che gestisce la struttura è costituita dalla terza generazione di chi ideò e realizzò la stessa. Claudio Valente, Amministratore unico dichiara: «Rivivremo la nostra storia attraverso le colonne sonore» ed organizza per Martedì 23 Dicembre nella Sala A una serata ad inviti, con in pogramma un concerto di musiche da film per pianoforte e violino (Pianoforte: Silvia Cappa, Violino: Clelia Sguera).Adriano SilvestriNel 1924 a Bisceglie e in Puglia: Leggi.Tutti i film girati a Bisceglie: Leggi.