Apulia Cinema

Nico Cirasola: «Come ho girato "Rudy Valentino" in quindici giorni»


Quando Nico Cirasola arriva questa mattina al Cineporto di Bari è già passato mezzogiorno e la domanda che tutti gli rivolgono è: «Il Film?”. Il film in questione è sottinteso: Rudy Valentino. Divo Dei Divi e la risposta è «Sì. Ho finito di girare.»Sono tre anni almeno che si parla con il regista di questa autentica avventura, tante volte rinviata e poi costruita poco a poco, mattone su mattone, con le idee principali necessarie a girare oggi: quelle creative e quelle su come ottenere i finanziamenti. Le prime maturavano da sempre. Le seconde erano attaccate a incontri, relazioni, domande, imprevisti, rinvii… Poi è arrivato il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e il contributo di Apulia film commission, il patrocinio del Comune di Castellaneta, e la partecipazione della Banca di San Marzano di San Giuseppe; infine la collaborazione con la Regione Puglia, Assessorato al Turismo).Allora tutto è partito all’improvviso: «A Castellaneta ho trovato una accoglienza straordinaria e ho scoperto dei paesaggi, dei panorami bellissimi, sia nella Città che nella marina… Li vedrete nel film» Ne parla oggi che può dichiarare con soddisfazione: «Ho finito di girare il film in quindici giorni. Ora inizia il montaggio. Sono come speedy Gonzales per girare.» E poi aggiunge: «Non ho fatto mancare niente, le belle auto d’epoca, i cavalli pugliesi. Anche se ho avuto un occhio per contenere i costi (pare oltre il milione di euro).»Sottolinea l’importanza dell’opera del produttore Alessandro Contessa di Bunker Lab, che ha consentito di mettere insieme un cast degno dell’intrapresa. Protagonisti sono Pietro Masotti, nel ruolo di Rodolfo Valentino, e Tatiana Luter, che interpreta Natascia Rambova. Nel cast artistico anche Claudia Cardinale, Nicola Nocella, Luca Cirasola, Rosaria Russo e la partecipazione – da tempo concordata - di Alessandro Haber.È un passo avanti decisivo per Nico Cirasola (nella foto), che già nel 1982 curava il libro Da Angelo Musco a Massimo Troisi. Il cinema comico meridionale per le Edizioni Dedalo. Debutta alla regia a 38 anni con Odore di pioggia (1989). Poi continua ad abbinare regia e interpretazione in Corsica (Episodio: Stonde, Stonde, le ortiche di Seneca, 1991) e in Da do da (1994). Recita, quindi, in alcuni film: Un altro giorno ancora - L'Estate di Bobby Charlton - Sangue Vivo. Poi ritorna alla regia con Albania blues (2000) , Bell'epoker (2003–2004) e Focaccia Blues (2009). Nel 2010 firma il corto Signor Gi Bi, dedicato alla vita di Gino Boccasile. Ed ora è il momento in cui lo ha ispirato Rodolfo Valentino e - da lassù - gli indicherà la strada dei grandi successi.Adriano Silvestri