Apulia Cinema

Premiato a Salerno il documentario «I Resti di Bisanzio» di Carlo Michele Schirinzi


I Resti di Bisanzio (Italia 2014, 80’), opera prima di Carlo Michele Schirinzi (nella foto), prodotto da Gianluca Arcopinto, ha vinto il premio come miglior documentario alla terza edizione del Salerno Doc Festival. Nel cast: Stefano De Santis, Salvatore Bello, Fulvio Rifuggio, Aldo Immacolato, Guido Casciaro, Claudio Riso, Romano Sambati, Mariangela Lia, Marcello Ciullo, Imperia Bartolomeo, Giancarlo Caprioli, Luigi Schirinzi.La storia ha per protagonisti «C», «S» ed «R». Il primo, «C», non ha stimoli dal quotidiano e condivide questo malessere con due amici: «S», bandista del Paese, ed «R», ex-benzinaio che vive apaticamente tra le mura della sua spoglia dimora. Da quest’ultimo, «C» preleva scolature di carburante per realizzare il suo sogno: bruciare il presente che non gli appartiene.Tre turisti si perdono nel Capo di Leuca tra luoghi abbandonati dalla Storia, ruderi architettonici e macerie sociali, mentre un terrorista culturale, chiuso in una vecchia torre costiera, imbastisce parole che forse nessuno leggerà. Il regista, originario di Acquarica del Capo, ha girato il lungometraggio nel Basso Salento, e lo aveva presentato a giugno in concorso alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e poi in ottobre al Festival Internazionale di Cinema di Lisbona Doc Lisboa