Apulia Cinema

Domenico Modugno, Mister Volare


Nasce, 87 anni fa, a Polignano a Mare: è il 9 Gennaio 1928 nella casa in piazza Minerva, poi intitolata ai Caduti di via Fani. Domenico Modugno è un personaggio eclettico, dedito alla musica ed alla recitazione, in radio e poi in tv, al cinema ed al teatro: dopo aver seguito la famiglia a San Pietro Vernotico, si trasferisce a Roma, ove si iscrive al Centro Sperimentale di Cinematografia e conosce la attrice siciliana Franca Gandolfi, che diventerà sua moglie.Interpreta decine di film per il cinema ed alcuni per la televisione. In genere si tratta di un cameo o di ruoli di secondo piano, a volte di comparsate, ma è anche protagonista, con registi che vanno da Mario Mattioli a Giorgio Pastina; da Eduardo De Filippo a Francesco De Robertis; da Luigi Zampa a Mauro Bolognini; da Luigi Comencini a Carlo Ludovico Bragaglia; da Alessandro Blasetti a Carlo Lizzani; da Vittorio De Sica fino a Pier Paolo Pasolini. Già nel 1952 il regista pugliese Francesco De Robertis gli affida per il film Carica eroica il ruolo di un soldato siciliano che deve far dormire un bambino, e Modugno canta una Ninna nanna popolare brindisina: Ulìe ci tene ulìe. Questo brano gli apre le porte della radio, ove presenta il programma Trampolino apprezzata da Fulvio Palmieri, che gli propone di condurre una trasmissione musicale. Nel 1963 realizza e produce il film autobiografico Tutto è musica (che nel 2008 aprirà la Mostra Internazionale d’Arte  Cinematografica di Venezia). Ma le sue canzoni appaiono in tanti film: per tutti vale Sorelle mai, girato da Marco Bellocchio nella piazza di Bobbio: appare l’uomo in frack, che si immerge, vestito di tutto punto, nelle acque del fiume Trebbia e - sui titoli di coda - echeggia il celebre motivo del cantautore Pugliese.Il 28 Agosto 1993 il regista Gianni Torres di Polignano a Mare, autore del docu-film Mimmo, Mimino e Mimì Domenico Modugno, organizza lo spettacolo Modugno ritorna a casa. L’artista, ormai sessantacinquenne, compie un giro a Cala Paura, riabbraccia i suoi concittadini e, dopo alcune incomprensioni, si esibisce in un indimenticabile concerto in piazza Moro. Poi parte soddisfatto, ma scompare il 6 Agosto 1994 nell’isola di Lampedusa, nella Sicilia creduta da tutti la sua patria. La Città natale dedica al celebre concittadino il suo Lungomare, ove fa edificare una statua in bronzo di tre metri, realizzata dallo scultore Hermann Mejer.Il mese scorso è tornato in Puglia ancora una volta il regista Riccardo Milani, che ha girato nel 2012 la mini serie Volare. La grande storia di Domenico Modugno, con scene a Polignano a Mare, Bitonto, San Pietro Vernotico, con Kasia Smutniak e gli attori pugliesi Antonio Stornaiolo, Tiziana Schiavarelli e Brando Rossi. Ha voluto ricordare il Festival di Sanremo del 2013, con la presenza sul palco del protagonista Giuseppe Fiorello, il quale disse: «Franca Gandolfi mi ha dato la sua chitarra e anche la sua giacca, quella indossata al Festival nel 1958 per cantare la canzone vincente». E con quella giacca gira la scena finale della serie televisiva: il dato Auditel conta oltre dieci milioni di telespettatori, con share che sale dal 34 al 39 per cento tra la prima e la seconda serata (il 18 e 19 Febbraio scorsi).Il Multiplex Teatro “Fasano” a Taviano programma proprio stasera e solo per oggi lo spettacolo Penso che un sogno così ... sulle ali di Domenico Modugno di e con Mino Profico, per la stagione teatrale curata dalla Amministrazione comunale. La locale compagnia «Témenos / In-Disciplinati in» porta in scena Maria Meerovich e Davide Sergi su testo di Matteo Greco. A prova di quanto la Puglia voglia sempre bene a Mister Volare. (Nella Foto: una copertina del 1958 di Tv Sorrisi e Canzoni).Adriano Silvestri